Il talento serbo ha portato l’Inter in vantaggio contro i nerazzurri: dedicato ai suoi detrattori
Negli ultimi incontri il più criticato dell’Inter era stato Mateo Kovacic, peraltro più volte sacrificato da Mancini che, nel ruolo di trequartista, gli ha spesso preferito Xherdan Shaqiri, il cui rendimento, sin dal primo momento, è stato medio alto. A sorpresa stasera il giovane talento serbo è stato rilanciato dal tecnico nerazzurro, che gli ha affidato una maglia da titolare contro il Cagliari. Dopo in primo tempo senza infamia e senza lode, Kovacic si è preso la scena sbloccando il risultato a pochi minuti dall’inizio della ripresa: azione avviata proprio da lui stesso con un colpo di tacco e poi conclusa, dopo un paio di rimpalli, con un calcio di sinistro insaccatosi alle spalle del sin qui prodigioso Brkic. E’ il quinto goal in campionato di Kovacic, che non segnava dal 21 dicembre scorso, quando con un bolide prodigioso aveva trafitto la porta difesa da Marchetti. Un bel segnale dedicato a chi, troppo frettolosamente, ne aveva sentenziato addirittura lo status definitivo di seconda scelta.
