Italia-Inghilterra, Conte: “Io vado avanti, per raggiungere i grandi sogni, bisogna fare grande fatica”

CalcioWeb

Il tecnico della Nazionale alla sua prima volta a Torino dopo l’addio alla Juve non nasconde la sua emozione: “tre anni fantastici, straordinari, ho tantissimi ricordi che rimarranno indelebili”

Il profeta e’ tornato nel suo tempio. Oggi pomeriggio Antonio Conte ha rimesso piede allo Juventus Stadium, laddove conquistò tre scudetti consecutivi prima dell’addio della scorsa estate. “E’ stata un’emozione forte varcare il cancello, entrare nello spogliatoio e andare sul campo – ha raccontato il ct azzurro in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole Italia-Inghilterra – Emozioni molto molto forti, tre anni fantastici, straordinari, ho tantissimi ricordi che rimarranno indelebili. Una forte emozione”.

L’addio alla Juve, le ultime tensioni legate all’infortunio di Marchisio potrebbero aver incrinato il rapporto con la tifoseria bianconera, ma Conte è sicuro che domani “avremo tanti tifosi dalla nostra parte. Gioca la nazionale e ci sarà unità d’intenti sotto tutti i punti di vista”.

Il ct ha poi dato la formazione anti-Inghilterra: “Buffon che ha recuperato dalla febbre, in difesa Ranocchia, Bonucci, Chiellini, Florenti, Darmian sugli esterni, Parolo, Valdifiori, Soriano a centrocampo e in attacco Pelle’, Eder“. E sulla motivazione nell’aver annunciato in anticipo l’undici titolare, contrariamente a quanto fece prima di Italia-Albania, ha spiegato: “A volte la posso dare e a volte no. Non sono ripetitivo“. Ancora una volta la Nazionale si trova nell’occhio del ciclone delle polemiche e quando a Conte è stato ricordato che la squadra del 2006 andò avanti al motto ‘soli contro tutti’ e vinse il titolo, ha risposto: “Di certo so che stiamo cercando di lavorare per costruire qualcosa di buono, c’è un ricambio generazionale importante sotto tutti i punti di vista, a livello di calciatori, di esperienza e di tutto. Bisogna avere quel minimo di pazienza e dare a tutti la possibilita’ di crescere senza essere bocciati alla prima occasione.  Il test con gli inglesi sarà fondamentale in questi termini. “Queste partite servono perché ci devono far crescere, devono dare la possibilità a chi si sta affacciando alla nazionale di potersi esprimere. Sono molto curioso di vedere la partita di domani contro una nazionale forte come l’Inghilterra”. Dopo il caso ‘Marchisio’ era girata la notizia che Conte volesse salutare e già circolavano nomi di alcuni possibili sostituti. “Sono tante le cose che escono quotidianamente – ha risposto -. Qualche volta leggo i giornali, qualche volta no. Io vado avanti, so che non è facile però prendo una frase di Mennea: ‘Per raggiungere i grandi sogni, bisogna fare grande fatica’. Mi e’ piaciuta molto la frase che ho ascoltato ieri nel film. Questa penso che sia la verità. Se venerdì ho avuto qualche cattivo pensiero? Me ne sono venuti tanti altri”, ha aggiunto ridendo.

Il ct va avanti per la sua strada e non pensa in questo momento alla possibilità che un secondo posto nel girone di qualificazione a Euro 2016 possa essere un fallimento. “E’ un momento talmente strano per il nostro calcio che noi dobbiamo avere l’umiltà di capire chi siamo e quanto bisogna lavorare. In questo momento, la Croazia ha dimostrato di avere una squadra più forte, con giocatori di esperienza e con più partite giocate a livello internazionale”.

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