Polemiche Montenegro-Russia: Capello è una furia!

CalcioWeb

Il tecnico russo Fabio Capello attacca Platini e la Uefa

Storicamente le sfide fra le nazionali dell’est Europa destano sempre particolare timore per possibili incidenti che poco hanno a che vedere col calcio. Questa volta, purtroppo, è stata scritta l’ennesima triste pagina per lo sport europeo con la sospensione del match fra Montenegro e Russia.

A farne le spese è stato il portiere russo Igor Akinfeev che ha dovuto lasciare il campo in barella dopo essere stato colpito da un fumogeno lanciato dai tifosi montenegrini. Gesto questo che ha causato la sospensione momentanea della partita per 35 minuti nel primo tempo e quella definitiva al 22? della ripresa per nuovi incidenti sugli spalti e una rissa tra i calciatori.

La dura presa di posizione di Capello

“Non capisco il perchè di quest’ostinazione nel voler continuare a giocare: la gara andava interrotta subito dopo l’aggressione al nostro portiere, un episodio grave che ha indirizzato purtroppo la partita verso un clima di tensione”. Queste le parole di Capello alla Gazzetta dello Sport, ma non è tutto, il Ct ha proseguito attaccando duramente Platini: “Platini ha fatto riferimento spesso e volentieri al problema della violenza negli stadi – continua Capello – il delegato UEFA ha insistito perchè tutto proseguisse e sinceramente non ho ancora capito il reale motivo. Il bello è che prima si cerca di evitare episodi del genere e poi si fa di tutto per fomentarli”. 

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