Tiene banco il toto panchina per la prossima stagione con diverse big pronte a cambiare guida tecnica
Con i campionati che entrano nel vivo cominciano i primi ammiccamenti anche per quanto riguarda le panchine per la prossima stagione. Fra conferme e nuovi arrivi, i maggiori club italiani si stanno muovendo per mettere in sicurezza il delicato ruolo di tecnico.
Ma cerchiamo di fare ordine e partiamo con Juve e Inter che salvo clamorose sorprese confermeranno sulle rispettive panchine Massimiliano Allegri e Roberto Mancini: Allegri è sostenuto da risultati e qualità di gioco confortanti mentre il “Mancio”, ancora in cerca di quella continuità che possa riportare l’Inter nelle zone alte della classifica, è confortato dal grande supporto della tifoseria e dell’ambiente, oltre che da un contratto ricco e lungo che, salvo catastrofi imprevedibili, dovrebbe tenerlo saldamente inchiodato alla panchina nerazzurra anche per il prossimo anno.
Chi dall’Inter si è separato in maniera brusca è Walter Mazzarri
il quale, nonostante un contratto con i nerazzurri fino al 30 giugno 2016, difficilmente resterà fermo per un’altra stagione. Per l’ex Napoli le voci si susseguono da un improbabile ritorno in Campania a un interesse della Roma. La pista più probabile, però, sembra essere quello che porta in Toscana alla Fiorentina dove Vincenzo Montella quasi sicuramente a fine anno saluterà.
Altro tecnico sempre accostato ultimamente alle squadre italiane è Luciano Spalletti: l’ex allenatore di Roma e Zenit dove diversi tentativi di tornare in patri potrebbe veder coronato il suo sogno proprio nella prossima stagione: le piazze più accreditate per il mister di Certaldo potrebbero essere il Milan, che lo ritiene in “pole” in caso decidesse di interrompere a fine stagione il rapporto con Pippo Inzaghi, oppure il Napoli, che vedrebbe in lui l’ideale prosecuzione del progetto 4-2-3-1 intrapreso nell’ultimo biennio con Rafa Benitez, ancora incerto se rinnovare il contratto in scadenza al 30/06 o lavorare ad un romantico ritorno al Liverpool.
Sempre in ottica Milan e Napoli è da monitorare anche la situazione di Vincenzo Montella che vanta parecchi estimatori sia dalle parti di Milanello che a Castel Volturno dove De Laurentiis sarebbe affascinato dall’idea di affidare a un napoletano la panchina del club azzurro.
Attenzione però alla situazione in casa Roma: Rudi Garcìa, in rotta con una parte dei tifosi, potrebbe lasciare la Capitale a giugno, magari per sedersi sulla prestigiosa quanto ben remunerata panchina del PSG, dove Blanc sta zoppicando in questa stagione ed è a rischio; sull’eventuale successione del tecnico francese aleggia un vero e proprio “toto-allenatori” che comprende tra gli altri Spalletti, Mazzarri e Prandelli, ma a sorpresa la Roma potrebbe decidere di puntare su un altro “cavallo di ritorno”, ovvero quello di Vincenzo Montella, scartato forse un po’ troppo superficialmente e frettolosamente.
In casa Milan la situazione è estremamente legata ai risultati di questa stagione: con una difficile qualificazione in Europa League Inzaghi potrebbe ottenere la conferma sulla panchina rossonera, in caso contrario la lista dei desideri del Presidente Berlusconi è lunga: le voci delle ultime settimane accosterebbero il tecnico del Borussia Dortmund Klopp alla panchina rossonera con Berlusconi ammaliato dal carisma e dalla grinta del tecnico tedesco. Altri nomi caldi sono quelli di Spalletti e Montella in vantaggio sui vociferati “colpi di teatro” Lippi o Capello, allenatori prestigiosi per il rilancio ma troppo cari e “viziati” per le casse rossonere.
Infine capitolo Mihajlovic: il tecnico serbo non ha mai nascosto il suo forte amore per i colori biancocelesti e potrebbe decidere di lasciare Genova in caso di qualificazione Europea della Lazio, ma è anche nella rosa dei tre papabili successori di Benitez a Napoli assieme ai già citati Spalletti e Montella.
