Tavecchio: “Federcalcio si costituirà parte civile contro gli ultrà”

CalcioWeb

Il presidente federale si muove a tutela dell’immagine di tutto il movimento calcistico

“Portare una bomba all’interno dello stadio è l’atteggiamento di un pazzo e noi dovremo spendere tutto il prestigio federale perché dobbiamo essere difesi da tutto ciò“. Lo ha detto il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio parlando al “Processo del Lunedì” della bomba carta esplosa domenica all’interno della curva dei tifosi del Torino. Sulle dichiarazioni del presidente del Coni Giovanni Malagò che chiede siano attuate anche in Italia le norme adottate in Inghilterra dall’allora governo Thatcher contro gli hooligans, il numero uno della Figc, ricorda: “sono provvedimenti draconiani che in un sistema garantista come il nostro è molto difficile attuare, ma se l’opinione pubblica ed il sistema sportivo italiano, e la Figc in primis lo chiede lo possiamo attuare”. Tavecchio, quindi, conclude rivelando che la Federcalcio italiano si considera parte lesa e quindi “si costiturà parte civile e chiederemo i danni”. Infine, alla richiesta di darsi un voto per i primi nove mesi di presidenza, risponde: “Non mi sono mai dato voti in tutta la mia vita – dice – Sono gli altri a dover giudicare il comportamento di una persona che all’inizio sembrava inadeguata, ma che adesso si sta adeguando”.

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