I campioni in carica ed il pallone d’oro eliminati in semifinale, il sorteggio favorevole ai quarti e la lotta con le romane
E’ giusto che i tifosi della Juventus facciano tutti gli scongiuri del caso, ma in attesa della finalissima del 6 Giugno, non possiamo fare a meno di notare tutte le similitudini tra la straordinaria stagione bianconera e quella già leggendaria dell’Inter di Josè Mourinho: del paragone si parla ormai da tantissimo tempo, anche noi abbiamo più volte affrontato l’argomento, ma adesso a soli 90 minuti dall’impresa già compiuta dai nerazzurri queste somiglianze fanno ancora più impressione.
Partiamo dal campionato e dalla coppa italia: l’Inter faticò più del previsto a conquistare i due trofei, la Juventus invece ha già chiuso la pratica campionato da Febbraio e ha battuto la Lazio in coppa ai supplementari. Dov’è la similitudine? In tutte e due le annate l’antagonista italiana principale è arrivata da Roma, anche se i giallorossi di Ranieri hanno fatto penare i nerazzurri molto più di quella di Garcia e della Lazio di Stefano Pioli.
In Champions invece, superati i gironi da secondi alle spalle di una spagnola (Barcellona per l’Inter e Atletico per la Juve), arriva agli ottavi una finalista di due anni prima: il Chelsea per l’Inter (che nel 2008 perse ai rigori la finale col Manchester United) e il Borussia Dortmund per la Juventus, sconfitto dal Bayern Monaco nel 2013.
Sospirone di sollievo ai quarti di finale, con Cska Mosca e Monaco, non proprio le squadre più difficili da incontrare e poi la ciliegina in semifinale: i campioni d’Europa in carica e il pallone d’oro per entrambe (Barcellona e Messi per l’Inter, Real Madrid e Cristiano Ronaldo per la Juventus), puntualmente eliminate con lo stesso aggregate (3-2).
I numeri e le statistiche nel calciano contano molto poco, ma tutte queste coincidenze fanno davvero paura e portano a pensare ad un sogno difficile, ma non impossibile.
