Europa League, Siviglia nella storia: Bacca regala il sogno, battuto il Dnipro 2-3

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L’attaccante colombiano, protagonista assoluto, firma una doppietta e permette agli spagnoli di portarsi in testa all’Albo d’oro della competizione

Il Siviglia entra nella storia. Gli spagnoli conquistano l’Europa League, la seconda consecutiva, la quarta della loro storia. Un’impresa straordinaria per Emery che dopo una gara combattuta e sofferta è riuscito assieme ai suoi giocatori ad avere la meglio su un Dnipro che ha legittimato la sua presenza in finale denotando un ottimo collettivo.

Gara tutt’altro che noiosa in quel di Varsavia. Una finale ‘sui generis’ rispetto alle gare bloccate e povere di rete, specie se parliamo di finali di coppe europee. Un primo tempo pirotecnico offerto dalle due compagini che sicuramente non sono scese in campo per controllare o per attendere. Gli speculari 4-2-3-1 hanno garantito spettacolo e qualità e, già dopo appena 7′, il Dnipro si è portato in vantaggio grazie alla rete di Kalinic imbeccato speldidamente da Matheus.

Il Siviglia, dopo qualche minuto di smarrimento, ha ritrovato compattezza denotando l’ottimo lavoro svolto da Emery sulla testa dei suoi giocatori. Nel giro di tre minuti, infatti, gli spagnoli riescono a ribaltare il match grazie alle reti del polacco Krychowiak e del solito Bacca che portano il Siviglia sull’1-2. Poco prima del riposo, però, il Dnipro trova il pari grazie a una pennellata di capitan Rotan che beffa Gonzalez per il 2-2 con cui si va al riposo.

Nella prima parte della ripresa regna l’equilibrio con le due squadre più attente rispetto alla prima frazione. I minuti passano e cresce anche la paura di commettere errori che costerebbero caro. Il Dnipro si affida maggiormente ai calci piazzati mentre il Siviglia si affida al suo uomo simbolo: Carlos Bacca. Proprio il colombiano, servito splendidamente in profondità da Vitolo, fulmina Boyko per la gioia dei tanti spagnoli presenti in Polonia.

Nel finale attimi di terrore per le condizioni di Matheus. Il giocatore del Dnipro, infatti, qualche minuto dopo un colpo al viso, si è accasciato da solo al suolo perdendo i sensi. Prontamente soccorso è stato trasportato fuori dal campo per ulteriori accertamenti.

La sfida termina così, in un clima quasi surreale, con i 56mila del National Stadium in silenzio fino al fischio finale quando è esplosa la gioia dei tanti sostenitori spagnoli che possono festeggiare: il Siviglia è la prima squadra d’Europa a raggiungere quota 4 Europa League conquistate.

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