Mercato Napoli, idea Vrsaljko per la fascia. Continua la querelle con il Comune per il San Paolo

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Sul manto erboso danneggiato dello stadio San Paolo ha parlato il Alessandro Formisano: “nessuna precauzione per tutelare il terreno”

La ‘guerra del prato’ condiziona l’immediato futuro del Napoli. La società litiga con il Comune, che ha autorizzato l’organizzazione durante il mese di luglio dei concerti di Vasco Rossi e di Jovanotti, e sostiene che ci saranno conseguenze negative per l’erba. Dunque le amichevoli del mese di agosto non si potranno disputare al San Paolo e la squadra dovrà emigrare. Sull’argomento c’è stata oggi una nuova puntata, dopo che sono comparse in rete fotografie del manto erboso che presenta segni di evidente degrado in prossimità di una delle porte. E’ intervenuto perciò ai microfoni di Radio Kiss Kiss il responsabile delle operazioni, vendite e marketing, Alessandro Formisano il quale ha detto: ”Avevamo posto un’allerta sul tema del campo da gioco del San Paolo per i concerti e qualcuno ci ha detto che eravamo degli allarmisti. Non siamo contenti di aver avuto ragione, ma i fatti dicono che il campo ha già subìto danni per le prove del concerto di Vasco Rossi”. ”I danni che si sono riscontrati – ha aggiunto Formisano – sono frutto anche del fatto che non si è messa in moto l’opera di prevenzione. Il nostro agronomo aveva anche parlato con gli organizzatori per apportare le giuste precauzioni, invece hanno messo i pannelli sul prato e non ci sono state le attività richieste da noi per tutelare il terreno”. ”Da parte nostra – ha ancora detto il dirigente – non esiste alcuno spirito di polemica, noi vogliamo solo il meglio per il terreno di gioco e stiamo chiarendo che quello che è già accaduto si poteva evitare. Si può sempre far meglio in futuro a partire dal concerto di Jovanotti del 26 luglio. Abbiamo chiesto sin dal primo giorno che il concerto si svolgesse senza impatto delle persone sul prato, sarebbe fantastico perché potremmo subito avere il campo a disposizione per preparare la stagione”. ”Ci tengo a ribadire – ha concluso Formisano – che noi non siamo animati da spirito polemico, bensì chiediamo collaborazione, perché stiamo svolgendo attività precauzionali sul prato, ma resta il fatto che sarà impossibile fare amichevoli estive al San Paolo”.

A seguito della impossibilità di utilizzare il San Paolo per le amichevoli di agosto, il Napoli ha reso noto che il ritiro di Dimaro, programmato fino al 31 luglio, si concluderà due giorni prima, il 29 luglio.

Mentre Formisano lavora per difendere il prato del San Paolo, il direttore sportivo Giuntoli, coadiuva il presidente De Laurentiis per la campagna acquisti e cessioni. Nelle ultime ore il Napoli avrebbe raggiunto un accordo con l’esterno di difesa croato del Sassuolo Sime Vrsaljko. Ora la società partenopea dovrà mettersi d’accordo con quella emiliana per definire la cifra per la cessione. I modenesi chiedono 12 milioni, ma è probabile che si possa trovare un accordo ad una cifra inferiore. Zapata potrebbe rientrare in questa operazione e finire in prestito per una stagione proprio al Sassuolo.

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