Acerbi e gli allenatori: “Di Carlo non mi vedeva ma poi non mi ha più tolto. Non dimentico il signor Clerici”

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CalcioWeb

Le parole di Francesco Acerbi sugli allenatori della sua carriera: da Atzori a Di Francesco passando per Di Carlo e Allegri ma senza dimenticare il signor Clerici

Ieri sera a Reggio Calabria nell’evento organizzato da CalcioWeb per presentare il libro di Francesco Acerbi, “Tutto Bene – La mia doppia vittoria sul Tumore”, il difensore del Sassuolo e della Nazionale Italiana ha ripercorso le tappe che l’hanno visto crescere in carriera, con i suoi allenatori. Splendide le parole su Atzori, rapporto un po’ più conflittuale con Di Carlo all’arrivo in serie A al Chievo Verona: “all’inizio non mi vedeva, ma poi non mi ha più tolto“. Su Massimiliano Allegri: “è un grande allenatore, molto preparato e lo sta dimostrando. In quel Milan c’erano tanti problemi, ma i motivi del mio scarso rendimento sono solo miei, il resto alibi. Mi sono sentito arrivato, sono andato di testa, ho sbagliato. Avevo realizzato tutti i miei sogni, giocare nella squadra che tifavo da piccolo… Poi ho avuto la forza di ripartire“. Molto feeling con Di Francesco: “mi ha voluto lui a Sassuolo, è un grande allenatore“. Delle sue giovanili, nella fase di formazione, “non posso dimenticare il signor Clerici, al Brescia è stato lui che mi ha posizionato in difesa… avevo iniziato come portiere, poi attaccante. Lui ha capito che ero un difensore, mi ha messo lì e mi sono trovato benissimo. Ed è stato importante anche fuori dal campo“.

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