Allarme Juventus, Allegri avverte: “c’è una brutta aria intorno”

CalcioWeb

Le parole di Massimiliano Allegri dopo la sfida vinta dalla Juventus in Polonia contro il Lechia Danzica

Tira una “brutta aria” intorno alla Juventus. Lo sostiene Massimiliano Allegri dopo l’amichevole contro il Lechia. Al tecnico bianconero, nonostante la vittoria, non sono andati giù alcuni atteggiamenti e non ne fa mistero. “Morata oggi non era in giornata e non mi è piaciuto – ammette -. Indipendentemente dagli errori tecnici, quello che non andava bene è l’atteggiamento: non gli venivano le cose e lui si fermava. Per questo l’ho fatto uscire”. “Mi ha fatto arrabbiare in campo, ma poi è stato bravo perche è andato a fare allenamento da solo”, taglia corto poi il tecnico. Che ribadisce: “C’è una brutta aria intorno alla Juve. Tutti dicono che siamo favoriti, ma non è cosi. Quest’anno sarà ancora più difficile, quindi, prima che quest’aria ci contagi, è meglio fermarla subito”.

A margine della vittoria per 2-1 della sua Juventus contro il Lechia Danzica, Massimiliano Allegri analizza la condizione della squadra e di alcuni suoi protagonisti: “Ci sono stati progressi sul piano fisico, abbiamo fatto delle buone geometrie di gioco ma bisogna migliorare la qualità del gioco e la precisione dei passaggi. E’ necessario che i nuovi giochino insieme e si conoscano meglio. La Supercoppa però è imminente e bisogna arrivarci nelle migliori condizioni“.

proxyGiorgio Chiellini è stato sostituito da Caceres a match in corso, per lui un problema di dubbia entità: “Chiellini ha sentito la coscia irrigidirsi, il punto della situazione su di lui lo faremo nei prossimi giorni“. Occhi puntati anche su Khedira che, dopo aver saltato l’amichevole contro il Borussia Dortmund è sceso in campo in Polonia: “Khedira ha fatto meglio da interno che da centrale, si è mosso meglio“.

Un commento poi sui giovani talenti della rosa, vecchi e nuovi: “Rugani ha fatto una buona partita, considerando anche il fatto che era la prima volta che giocava in una difesa a tre. Dybala ha invece fatto una prestazione di buon ritmo. Dybala deve crescere, non dimentichiamoci che sia lui che Rugani che Zaza sono giovani, così come lo è Morata. Quindi è normale che devono crescere sotto tutti i punti di vista, sia tattico che caratteriale“.

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