Dalla ‘vittoria sul tumore’ a Conte, Francesco Acerbi si racconta: “ecco come ho ritrovato la passione per il calcio”

CalcioWeb

Acerbi, difensore del Sassuolo, ha raccontato la sua incredibile storia: “Conte mi ha fatto i complimenti per la mia forza di volontà”

La storia di Francesco Acerbi ha emozionato tutti gli appassionati di calcio. Il giocatore del Sassuolo è riuscito a superare e combattere il tumore al testicolo, diagnosticato nel 2013, conquistando anche la maglia della Nazionale italiana. L’ex Reggina si è raccontato a margine di un evento organizzato da CalcioWeb, dichiarando: “i giovani devono giocare per passione, io non ho nessun rimpianto. Ho fatto gli esami e dopo una settimana mi hanno detto che avevo questo problemi, mi operai e poi i medici mi hanno tranquillizzato. La cosa che mi ha fatto più male è la squalifica oltre alla notizia del tumore. Passa tutto in secondo piano quanto ti arrivano queste notizie. E’ tornata la passione per il calcio, queste situazione ti fanno capire quali sono le cose veramente importanti nella vita. Di fronte a questi problemi non bisogna abbattersi ma continuare a lottare. Ho ricevuto tanti messaggi su Facebook, queste persone mi hanno aiutato tantissimo”. 

LaPresse/Iannone
LaPresse/Iannone

Acerbi ha presentato il suo libro “Tutto Bene – La mia doppia vittoria sul Tumore“, edito da Sperling and Kupfer, con la collaborazione di Footbal Capital. Il difensore del Sassuolo ha detto, sull’esperienza con l’Italia e su Conte: “Conte mi ha chiamato in disparte e mi ha fatto i complimenti per la mia forza di volontà. Conte antipatico? Le persone bisogna conoscerle, è un vincente, dai calciatori vuole sempre il massimo e sa quello che vuole dalla vita. Il mio numero è sempre il 15, l’ho cambiato solo un anno”. Poi, ha aggiunto: “il mio sogno è di continuare nel mondo del calcio, potrei fare anche l’allenatore o altro. Vorrei fare l’allenatore con Bonazzoli come vice, ma poi va a finire al contrario… Sarebbe un onore finire la carriera alla Reggina”. 

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