Dopo il rifiuto all’Inter parla Imbula: “la mancata partecipazione alla Champions ha influito sulla decisione”

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Il neo centrocampista del Porto spiega i motivi per cui ha deciso di non accettare l’Inter nonostante una corte serrata

Sfuma definitivamente un obiettivo di mercato dell’Inter, Giannelli Imbula è ufficialmente un nuovo giocatore del Porto. Il centrocampista ex Marsiglia ha voluto spiegare la scelta fatta, proprio quando tutto sembrava fatto per un approdo in nerazzurro.

Intervistato ai microfoni de ‘L’Equipe‘, Imbula si mostra soddisfatto dell’epilogo finale: “Credo che questa sia la strada giusta da seguire dopo l’OM. Mi trovo in un club molto importante in Europa, di un certo rango. Il Marsiglia è un grande club, ma penso che il Porto gli sia superiore”.

Il centrocampista spiega le dinamiche della trattativa: “Il presidente è stato molto corretto. Mi ha reso tutto più facile. La società era in debito e io ero uno dei più grandi valori sul mercato. Non c’è nulla di male ad aiutare l’OM. Ma questo non vuole dire che avrei accettato qualsiasi destinazione. Sono sempre io che decido, non mio padre, non il mio avvocato, non Labrune”.

Il no all’Inter è dettato principalmente dalla mancata partecipazione alla Champions League: “Il Valencia era la mia prima scelta per partire, ma i dirigenti spagnoli hanno impiegato troppo tempo per decidersi. E soprattutto non hanno mai fatto offerte al Marsiglia. Ho avuto molti contatti anche in Italia. Non è che non volessi andare, ma corrispondeva meno alle mie aspettative sportive. L’Inter non gioca la Champions League e questo ha influito sulla mia decisione”.

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