Ripescaggi in serie B, il grande sogno delle due Reggio. Per la Lega Pro c’è il Taranto, Brescia e Messina nei guai

CalcioWeb

Almeno due squadre inseguono i ripescaggi in serie B per la prossima stagione: l’anno scorso c’è riuscito il Vicenza, quest’anno è grande bagarre

Sulla composizione dei prossimi campionati professionistici incombe una grande incertezza: almeno due, forse tre nuove squadre dovranno riempire le caselle della serie B lasciate vuote dal Parma fallito e da Catania e Teramo, che potrebbero essere retrocesse per responsabilità diretta nella frode sportiva in seguito allo scandalo calcioscommesse. Le altre società della serie B coinvolte nello scandalo del calcioscommesse subiranno invece delle penalizzazioni.

bresciaIn Lega Pro ci sono tanti club che sperano nel ripescaggio in serie B: le “graduatorie” che in tanti stanno azzardando, ad oggi sono assolutamente carta straccia. Prima di tutto bisogna capire chi avrà la disponibilità di versare 1 milione di euro a fondo perduto, il “dazio” richiesto quest’anno dalla Lega per il ripescaggio. Una cifra considerevole che solo pochissimi sono disposti a spendere. Dalle squadre “papabili”, inoltre, sono da escludere tutte quelle coinvolte direttamente o indirettamente nello scandalo “calcioscommesse”: verranno punite per illecito sportivo, partiranno nella prossima stagione con pesanti penalizzazioni e non potranno essere ripescate. Tra questi club ci sono le tre squadre che sono retrocesse quest’anno in Lega Pro: Brescia, Cittadella e Varese.

Reggiana (6)Ecco perché le due Reggio sognano il ripescaggio in serie B: Reggina e Reggiana stanno vivendo una fase delicata con un passaggio societario che potrebbe portare i due club amaranto nelle condizioni di richiedere la serie B. Sono società che per storia, strutture e numero di spettatori sarebbero ai primi posti di eventuali graduatorie. Nella stessa situazione il Lecce e l’Ascoli. Probabilmente la sfida sarà tra queste quattro con possibili novità se al posto del Catania dovesse essere riammessa la Virtus Entella che ha perso i playout di B con il Modena.

cataniaSempre sul Catania, da capire se gli etnei il prossimo anno potranno giocare in Lega Pro o ripartiranno addirittura dalla serie D. In tal caso, si potrebbe liberare un altro posto in Lega Pro: oltre a Monza, Castiglione e Grosseto che hanno già rinunciato al campionato, e alle due-tre squadre che verranno ripescate/riammesse in serie B, è probabile che altri club non riescano a perfezionare l’iscrizione entro il 14 luglio e che quindi i posti liberi per il prossimo campionato siano addirittura una decina.

vigor-lameziaAnche in Lega Pro ci sono inoltre tanti club che subiranno la mano pesante della giustizia sportiva per lo scandalo del calcioscommesse, come Vigor Lamezia e L’Aquila. La loro speranza è quella di riuscire ad evitare la retrocessione per rimanere in Lega Pro, pur partendo con penalizzazioni molto pesanti. Tutti i gironi della prossima Lega Pro saranno fortemente caratterizzati da una serie di penalizzazioni impressionanti.

taranto01Dopo il 16 luglio, comunque, quando gli organici ufficiali saranno resi noti, partirà la corsa ai ripescaggi: per richiedere quello in Lega Pro, servono 500.000 euro da versare a fondo perduto. Taranto e Pordenone dovrebbero farcela, difficile che ci riescano altri club in un momento di drammatica crisi per il calcio e per l’economia.

messina coreografia derby (3)Niente da fare, invece, per il Messina che potrebbe essere addirittura retrocesso in Eccellenza per la responsabilità diretta della frode sportiva nello scandalo calcioscommesse. Sempre più probabile, quindi, un cambiamento della formula del prossimo campionato di Lega Pro: pensare di avere ancora 3 gironi con 20 squadre ciascuno è una grande utopia, più probabile che ci siano tre gironi da 16 squadre o due gironi da 24 squadre. In attesa della riforma del prossimo anno con la riduzione della Lega Pro a 36 club (divisi in due gironi da 18), già quest’anno la riforma potrebbe diventare realtà per “selezione naturale”. Su CalcioWeb ne parlavamo già un mese fa. Oggi inizia un luglio di fuoco per tante realtà, tra l’incubo di sparire e il sogno di giocare in una categoria superiore.

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