Dopo l’Italia, Giappone, Germania e Inghilterra i paesi che spendono di più. Per il derby di Milano spesa media intorno ai €95, il biglietto più caro €390
Il derby di Milano continua ad essere un classico imperdibile e uno dei più seguiti dagli italiani, ma anche da tifosi e turisti stranieri. E sono proprio questi ultimi i più disposti a spendere cifre elevate pur di vedere i grandi campioni rossoneri e nerazzurri in campo dalle migliori postazioni. Secondo i dati della piattaforma di compravendita di biglietti ‘Ticketbis.it‘, giapponesi, tedeschi e inglesi sono tra i principali acquirenti dall’estero di biglietti per il prossimo duello del 13 settembre. Inglesi e giapponesi sono anche i più spendaccioni, insieme agli Austriaci (in terza posizione in quanto a prezzi).
Ma non sono comunque gli unici: anche se in percentuali nettamente inferiori, assisteranno al derby anche tifosi provenienti dalla Spagna, dalla Corea del Sud, dal Chile, dalla Russia, dall’Australia, dal Brasile, dal Lussemburgo, dall’Olanda e Svezia. Mentre la spesa media per i biglietti comprati finora nel portale si aggira intorno ai €95, provengono dall’Inghilterra gli acquisti più cari, intorno ai €390 per biglietto, dal Giappone con €322 e dall’Austria, che scende intorno ai €157.
Gli italiani si mantengono invece un pò più “leggeri” e si aggiudicano la maggior parte dei biglietti al miglior prezzo (intorno ai 48 euro). Per coloro che ancora non hanno comprato i biglietti per l’evento, nel sito di Ticketbis è possibile trovare varie opzioni, a partire dai €50,80 fino ai €1.450 per sedere nella Tribuna d’onore rossa.
Benché in occasione di questi grandi match il prezzo medio dei biglietti nel mercato secondario online cresce rispetto alle altre partite di campionato, ancora non raggiunge i costi da capogiro di altre leghe europee come quella spagnola o inglese. Per Real Madrid-Barça di novembre, per esempio, i biglietti più cari sono già stati venduti per più di €1.200, cifra che riflette l’incredibile attrazione capace di esercitare la Liga su spagnoli e stranieri provenienti da tutto il mondo.
