Si chiude il caso Telecom: l’Inter non fece spiare De Santis

CalcioWeb

La Corte di Cassazione ha definitivamente archiviato il caso prosciogliendo l’Inter dalle accuse di spionaggio nei confronti dell’ex arbitro De Santis

I tempi della giustizia italiana colpiscono ancora ma, perlomeno, mettono fine a una querelle di molti anni addietro. Si è chiuso si fatti il caso che tanto ha fatto discutere in passato: quello che vedeva protagonisti l’ex arbitro Massimo De Santis e l’Inter

De Santis infatti, ha come noto denunciato il club nerazzurro per lesione alla sua privacy. Secondo l’ex arbitro, l’Inter aveva dato mandato ad un investigatore privato (Emanuele Cipriani) di seguire i suoi movimenti, studiare i suoi accessi personali e monitorare i telefoni, il tutto tramite Tavaroli, ovvero il responsabile della Security Pirelli.

Massimo De Santis, che chiese un risarcimento di 21milioni di euro, si è visto rigettare in primo grado la richiesta di risarcimento e nella giornata di ieri la Corte di Cassazione ha depositato la sentenza che di fatto chiude i giochi.

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