Il presidente della FIGC commenta l’assemblea del Consiglio e torna a parlare del futuro dell’attuale ct della Nazionale italiana Antonio Conte
Il Consiglio federale della FIGC ha approvato all’unanimità il budget per il 2016. E’ stato reso noto che il bilancio di previsione, a causa dei tagli della contribuzione del Coni (da più di 78 milioni di euro nel 2011 si è passati a 37,5 milioni nel 2016), presenta un deficit negativo pari a 12,9 milioni di euro.
Al margine della riunione ha parlato Carlo Tavecchio: “Siamo una federazione virtuosa che ha ridotto al minimo i costi di gestione, pur garantendo tutti i servizi e mantenendo gli investimenti in particolare per il calcio femminile e quello di base. Le ripetute decurtazioni ci mettono però in grave difficoltà, penalizzando oltremodo la disciplina di punta dello sport italiano”.
Ma il presidente della FIGC non si è limitato a commentare le decisioni prese in sedi di consiglio ed è tornato a parlare sul futuro di Antonio Conte, ct della Nazionale azzurra.
Nell’ambiente c’è infatti ottimismo circa il fatto che Conte possa rimanere anche dopo Euro 2016. “Con Conte ho un rapporto molto fraterno, anzi filiale, e penso di poter dire che ci siano buone chance che resti. Il suo nome è stato accostato alla Roma? Io non so chi lo chiama o no, ma noi a Conte stiamo dando responsabilità come nessuno mai prima d’ora. Lui non è solo il commissario tecnico della nazionale, è anche il responsabile di 17 rappresentative azzurre di cui sceglie pure gli allenatori”, conclude Tavecchio.
