MotoGp, Lorenzo all’attacco: “Rossi bugiardo, brutta pubblicità al nostro sport!”

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Il pilota della Yamaha Jorge Lorenzo commenta il finale di stagione ed i programma per la prossima stagione

Jorge Lorenzo torna a parlare, in una lunga intervista al Mundo Deportivo il pilota della Yamaha celebra il titolo conquistato quest’anno e torna sulle polemiche con Valentino Rossi: “solo lui puo’ fare qualcosa per far scendere la tensione, io non ho problemi con nessuno, ma lui ha modificato la realta’ delle cose. La vittoria mi ripaga di tanti sacrifici fatti, dei difficili momenti vissuti dopo i numerosi infortuni e dei cattivi risultati. Questo campionato e’ stato il piu’ difficile, sono sempre stato costretto a inseguire Valentino, non poteva esserci finale piu’ drammatico, emozionante e piu’ dolce per me”.

LaPresse/EFE
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Poi la frecciata a Valentino Rossi: no, non e’ stata una bella pubblicita’ per il nostro sport ma come e’ successo in Formula 1 ai tempi di Senna e Prost e’ possibile che il Motomondiale abbia acquistato un po’ di popolarita’ in piu’, solo che sarebbe stato meglio che cio’ avvenisse per la spettacolare gara di Phillip Island e non per le polemiche del dopo-Sepang. Con Rossi non lavoriamo insieme, siamo nello stesso team ma ognuno ha il suo staff personale. Corriamo entrambi sulle Yamaha, ma le moto non sono uguali e non lo sono neanche i meccanici, andiamo in pista per vincere e battere tutti, compagno di team e avversari. In condizioni normali, a fine campionato i rapporti sarebbero tornati normali, ma dopo quanto accaduto a Sepang e le convinzioni che ha maturato Valentino a tal proposito, ci vorra’ del tempo perche’ le relazioni tornino a essere come prima. Per quanto mi riguarda non c’e’ nessun problema, non ci sono rancori, rispetto tutti i piloti dentro e fuori le piste”.

LaPresse/Reuters
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Biscotto a Valencia? Basta vedere le ultime 5-6 gare, se cosi’ fosse Marquez non mi avrebbe superato a Phillip Island. Pero’ sappiamo l’influenza che ha Rossi sui mezzi di comunicazione, ha tantissimi tifosi e alla fine in tanti hanno creduto alla sua teoria, uno sportivo con molta influenza sulla stampa puo’ modificare la realta’ ed e’ quello che e’ avvenuto. Io e Marquez siamo attaccati in Italia proprio per l’influenza che hanno le dichiarazioni Rossi, i giornalisti italiani difendono le sue teorie e la gente segue quello che sente e quello che legge. In Spagna mi sento difeso, la stessa cosa vale per Marquez, e’ stato difeso anche lui perche’ e’ evidente che Marc non ha fatto nulla di male. Lui in Malesia ha cercato di fare la sua gara, e’ stato Valentino a commettere un’irregolarita’. Poi, a Valencia, sono stati i piloti italiani a dire pubblicamente che avrebbero cercato di aiutare Rossi. I fischi sul podio a Valencia? Arrivavano dai tifosi di Rossi, non dagli spagnoli, ma tutto questo non mi piace e vorrei che nel Motomondiale tornasse l’atmosfera che c’era qualche anno fa. Adesso solo Rossi puo’ far si’ che le tensioni si abbassino, Valentino dovrebbe mandare un messaggio forte ai suoi tifosi per calmare gli animi, ma non so se e’ disposto a farlo”.

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