A San Siro finisce 3-1 per il Milan dopo i supplementari, Crotone da standing ovation
E’ Il Milan ad aggiudicarsi il passaggio del turno in Coppa Italia: i rossoneri superano il Crotone col risultato di 3-1, arrivato dopo i tempi supplementari. Un risultato che premia senza merito i rossoneri, protagonisti di una partita scialba e senza mordente, dove hanno costantemente subito l’iniziativa dei calabresi. Davvero strepitoso l’impatto della squadra di Juric sul match, in particolar modo nei 90 minuti, dove Martella e compagni hanno costantemente avuto in mano il pallino del gioco. Ai supplementari, però, la stanchezza ha un po’ preso di mira alcuni giocatori calabresi ed il Milan ne ha approfittato portando a casa un successo che pareva insperato. Ad andare in vantaggio proprio i padroni di casa, ad inizio ripresa: è il 47′ quando Luiz Adriano, imbeccato da Poli, salta Cordaz con un’abile giocata e deposita palla in rete. Poco dopo arriva il pareggio del Crotone, con una straordinaria segnatura firmata al 68′ da Budimir, perfettamente imbeccato da Barberis e capace di ubriacare Zapata prima di trafiggere Abbiati.
E l’attaccante croato ha sfiorato il raddoppio qualche giro di orologio dopo, venendo però stavolta recuperato dal difensore colombiano. I 90 minuti si sono quindi conclusi col risultato di 1-1, poi nei supplementari è arrivata la doccia gelata per il Crotone: fallo ingenuo di Cremonesi al limite dell’area di rigore e punizione perfettamente trasformata da Bonaventura al 106′. Da lì in poi ogni sforzo dei pitagorici è stato vano ed è anzi giunta la terza rete dei padroni di casa, in contropiede rifinito da Montolivo e finalizzato da un sin lì nervoso ed inconcludente Niang, al 115′. Applausi a scena aperta, dunque, per il Crotone, che torna a casa con una sconfitta ma con la consapevolezza di aver figurato più che bene a San Siro. Ed applausi anche ai tifosi dei calabresi, che si sono fatti sentire dal primo all’ultimo minuto fornendo uno spettacolo addirittura superiore alla partita stessa. Il Milan salva solo il risultato, che consente la qualificazione agli ottavi di finale, dove incontrerà la Sampdoria. Mihajlovic non ha di che essere contento della prestazione di molti singoli, in particolare di coloro i quali avrebbero dovuto sfruttare questa chance per mettersi in mostra, su tutti Josè Mauri e Honda, a dir poco disastroso.
