Mario Jardel – L’ex Porto ci ricasca: indagato per corruzione, riciclaggio e peculato

CalcioWeb

L’ex attaccante del Porto, Mario Jardel, da un anno deputato nel parlamento brasiliano, è stato sospeso per 180 giorni e indagato per gravi reati

Mario Jardel non avrà perso il pelo ma non il vizio. Dopo gli anni bui passati nel calcio in cui faceva spesso uso di droghe, come la cocaina, l’ex attaccante del Porto si era deciso di dare un taglio al passato e gettarsi in politica, diventando un deputato del parlamento brasiliano.

Ma anche in politica Jardel ci è ricascato. Il brasiliano è stato sospeso questa mattina in via cautelare per 180 giorni.  Tra i reati contestati all’ex Porto, quelli di corruzione, peculato, truffa, falsificazione di documenti, riciclaggio di denaro e – ma questo è ancora tutto da verificare – persino finanziamenti al narcotraffico.

Jardel, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, è stato incastrato dalla numerose intercettazioni telefoniche e da un video che lo ritraeva in un negozio a negoziare una mazzetta. Purtroppo per  l’ex idolo del Gremio sarà difficile difendersi, troppe sono le prove contro di lui. Anche in politica la sua carriera è rovinata.

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