Juve, Buffon: “Vincere il 5° scudetto di fila? Sarebbe un sogno”

CalcioWeb

Il portiere bianconero, Gigi Buffon, ha fatto il punto della situazione in casa Juve ai microfoni di Sky Sport

L’estremo difensore e capitano della Juventus, Gianluigi Buffon, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport: “Il mio carattere – ha detto il portiere bianconero – è cambiato tanto, non per la fascia che porto al braccio ma perché sono cresciuto come uomo e come persona. Crescono le responsabilità e cambia il modo di porti con gli altri e di influenzare o influire nello spogliatoio. Nel 90% dei casi vince il campionato chi subisce meno reti, a oggi però questo dato non è confermato: siamo la miglior difesa ma siamo secondi. Faremo di tutto però per vincere lo Scudetto. Rispetto all’andata è cambiato tanto, non eravamo le due squadre che siamo adesso ma eravamo in stato embrionale rispetto a quelle che siamo diventate nel corso del tempo. Di conseguenza credo che sarà una bella sfida, una partita ricca di contenuti agonistici e tecnici. Il Napoli è primo meritatamente e questo sta a significare che gli azzurri arriveranno a Torino con entusiasmo e con la voglia di dimostrare che il primato è la logica del loro lavoro. Non so se si accontenterebbero di un pareggio, non so quale approccio avranno nell’affrontarci nel nostro stadio. Entrambe le squadre penso che proveranno a vincere, ma credo che sia per noi che per loro l’importante sia non perdere. Higuain? Anche se in passato è stato criticato ha sempre dimostrato di essere fenomenale, all’interno di un complesso di grande valore. Il quinto Scudetto consecutivo? Se dovesse accadere sarebbe il sogno conseguito dopo un’impresa. Obiettivamente, pensare che la Juventus, dopo quell’inizio di stagione, sarebbe stata a giocarsi lo Scudetto dopo 14 vittorie consecutive era quasi un’utopia. In molti ci avevano dato per spacciati, ma non avevano fatto i conti con i nostri valori tecnici, morali e umani che ci hanno portato a fare ciò che abbiamo fatto in questi anni. Sinceramente le voci sul mercato di alcuni giocatori si sentono solo se si passa davanti a un canale sportivo o se si legge un giornale, nello spogliatoio non incidono troppo”.

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