Nazionale, Di Biagio parla dell’Under 21 e consiglia tre giocatori a Conte

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Il ct dell’Under 21, Gigi Di Biagio, ha voluto mandare un consiglio ad Antonio Conte in vista dell’Europeo: “Donnarumma, Bernardeschi e Rugani sono pronti per il salto”

L’Under 21 di Gigi Di Biagio sarà impegnata mercoledì in un’amichevole contro l’Under 21 B allenata da Massimo Piscedda e per l’occasione il ct degli azzurrini ha parlato a Coverciano, dando qualche consiglio ad Antonio Conte sui 23 da selezionare per l’Europeo:  “Come Under 21 siamo una squadra forte. L’augurio, che faccio a noi della Nazionale e anche ai ragazzi, è di poter perdere qualcuno di loro a breve-medio termine”.

“Donnarumma sta dimostrando tutto il suo valore, non sembra che abbia 16 anni – spiega Di Biagio, Bernardeschi ha passato un anno difficile per l’infortunio ed è venuto con noi all’Europeo in condizioni fisiche non ottimali, purtroppo per lui e per noi. Poi ha cominciato a capire che il sacrificio viene prima del talento. Lui di talento ne ha molto, gli mancava l’altra cosa e alla fine l’abbinamento è stato ottimale”.

LaPresse/REUTERS
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E poi c’è Rugani: “Conte ha detto che chi non gioca nel proprio club non può essere chiamato nella sua Nazionale – ha sottolineato ancora Di Biagio -. Io non posso dire questo perché altrimenti non convocherei almeno 50% dei miei ragazzi. Ci sono giocatori che hanno zero minuti nel proprio club, vengono qua e giocano perché li vedo bene e mi manca qualcuno in quel ruolo. È successo nei mesi scorsi con Boateng, Monachello, Conti, Barreca e con Rugani, che fino a due mesi fa non aveva fatto una partita. Condivido però le scelte di Conte perché la differenza la fa il ritmo che hai in partita ma devo stare altrettanto attento a tanti fattori”.

Di Biagio si sofferma poi sull’Under 21: “Non so se Conte porterà con sé presto alcuni dei miei giocatori, ma sicuramente dopo l’Europeo tanti miei ragazzi potranno avere la possibilità di far parte della Nazionale maggiore e quindi dobbiamo essere altrettanto pronti a capire chi, in questo momento posizionato fra le seconde scelte, può diventare una prima scelta. Abbiamo iniziato bene il girone, e, abbiamo dimostrato poi che gli altri (la Serbia, ndr), campioni del mondo Under 20, non sono molto più bravi di noi. Anzi direi che noi, al completo, siamo una delle squadre più forti come Under 21. È un biennio anomalo, questo, visto che in genere nel primo anno si costruisce e nel secondo si raccolgono i frutti. In questo stiamo raccogliendo già i frutti di un grande lavoro fatto, con giocatori che sono esplosi”. 

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