Roma, Spalletti: “Perotti giocatore maturo. El Shaarawy? Si era un po’ perso, ma il nostro ambiente lo aiuterà”

CalcioWeb

Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, è intervenuto a margine dell’incontro tra arbitri, dirigenti e allenatori dell’Olimpico

Intervenendo a margine dell’incontro tra arbitri, dirigenti e allenatori di serie A, il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ha parlato anche dei nuovi arrivati, Perotti ed El Shaarawy: “Perotti è già un giocatore maturo e ha fatto più stagioni di qualità – ha detto l’allenatore giallorosso – Stephan si era un po’ perso, ma è un ragazzo che deve ancora formarsi e l’ambiente di Roma sicuramente gli farà trovare una scorciatoia perché non ti permette di far passare troppo tempo”.

Spalletti, inoltre, apre le porte a Paredes: “Me ne hanno parlato bene”.

Sui tre punti conquistati ieri contro la Samp, il tecnico della Roma ha aggiunto: “Ho avuto la fortuna di rivederla la partita e qualcosa mi è parso migliore, ma dobbiamo essere più bravi soprattutto a fare squadra corta. Io non risollevo niente, sono i giocatori che devono risollevarla, ma è chiaro che una squadra come la Roma deve fare bene, portiamo il nostro nome in giro per il mondo”.

E sull’attesissima sfida del prossimo fine settimana tra Juve e Napoli:  “Sono due squadre che esprimono organizzazione e che ti pressano alte. Il Napoli ti sta un po’ più addosso e rischia anche qualcosa di più, ma non ti dà tempo di ragionare e spesso ti obbliga a sbagliare. Quanto è distante la Roma? Ho avuto la fortuna di rivedere la partita e qualcosa mi è parso migliore, ma dobbiamo essere più bravi soprattutto a giocare corti perché altrimenti diventa difficile completarsi tra i reparti”.

Nel concludere il proprio intervento, Spalletti ha parlato anche del suo rapporto con gli arbitri: “Ogni tanto faccio un po’ di confusione, vado un po’ sopra le linee con i direttori di gara, mi devo limitare. Qualche volta, come durante la partita col Sassuolo, devo stare più attento. Le situazioni e le tensioni del campo ti costringono ad andare un po’ sopra le righe, ma questo non deve succedere. Ci ho ripensato, ieri sono stato piu’ bravo e mi sono limitato nelle reazioni sugli episodi. Del resto noi abbiamo gli assistenti di linea piu’ bravi del mondo per non parlare degli arbitri, con Rizzoli che ha arbitrato la finale del Mondiale”.

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