Gigi Buffon e la sua solita classe da vendere, anche ieri dopo Bayern-Juve ha dimostrato di essere uno sportivo come pochi
La furia di Marotta al temine del match della sua Juve contro il Bayern Monaco, è destinata a far discutere a lungo. “Clamoroso errore della terna, avrebbe dato senso diverso alla gara – ha dichiarato l’amministratore delegato bianconero -. Abbiamo molto da recriminare, non si possono subire arbitraggi del genere, incidono eccome, lo dicono le immagini, il calcio italiano va protetto. Auspico che il calcio italiano venga tutelato. Si tratta di un danno di immagine e di ranking Uefa per tutta l’Italia”. Anche diversi tifosi bianconeri hanno espresso il loro duro parere sull’arbitraggio, ma c’è stato un uomo che non ha minimamente osato fare accenno alla direzione arbitrale: Gigi Buffon!
La coerenza del portiere della Nazionale è davvero lodevole. In occasione delle furiose polemiche delle ultime stagioni, in relazione sopratutto ad un Juve-Roma molto caldo, Buffon disse: “errori arbitrali? Servono come alibi a chi non vince, hanno una scusante sempre pronta”. A parti invertite Buffon si è comportato in maniera coerente con queste sue dichiarazioni, non facendo minime allusioni alla direzione arbitrale nel post gara contro il Bayern, un po’ come auspicato da Guardiola: complimenti agli avversari e via per la propria strada.
“E’ accaduto che il calcio e’ fatto di episodi, di situazioni che si creano durante la gara: nella ripresa hanno fatto una partita prettamente offensiva come noi nel primo tempo, solo che a differenza nostra sono riusciti a concretizzarle. E’ un dispiacere, non perche’ vincevamo 2-0 e hanno recuperato, ma perche’ hanno recuperato al 90′. Sono molto orgoglioso della squadra che siamo”. Gigi Buffon ha analizzato ieri così il clamoroso epilogo ai supplementari di Monaco di Baviera che ha sancito l’eliminazione dalla Champions League dei bianconeri. Dunque, bravo Gigi, un campione di coerenza che non cerca alibi.
