Euro 2016, l’Italia che verrà: tra infortuni e sentimentalismi, il borsino dei convocati

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Euro 2016, l’Italia che verrà – Il tempo corre e Antonio Conte è alle prese ancora con molti dubbi: vari infortuni e acciacchi complicano i piani del ct

Euro 2016, l’Italia che verrà – Probabilmente non diciamo una fesseria se ipotizziamo che Antonio Conte in questo momento vorrebbe già essere a Londra a programmare il mercato del Chelsea, per il semplice motivo che stilare la lista dei 23 che partiranno per la Francia sta diventando una sorta di incubo.

Infortuni, acciacchi e improvvisi sentimentalismi stanno mettendo in serie difficoltà il ct della Nazionale, costretto forse a rivedere i suoi piani. Da febbraio ad oggi Conte ha dovuto assistere all’agonia di Verratti, e al doppio infortunio di Perin e Marchisio, che da certezze sono passati inevitabilmente a non convocabili.

LaPresse - Mauro Locatelli
LaPresse – Mauro Locatelli

Finita qui? Macchè, perchè non sono in condizioni ottimali nemmeno Chiellini, Thiago Motta e Bonaventura. Di tutti questi acciaccati Conte potrà permettersi di convocarne solo tre e la scelta ricadrà con ogni probabilità su Chiellini, Thiago Motta e Verratti.

Abbandonata quindi l’idea di allestire un’Italia di qualità, vista l’assenza o il mezzo servizio dei due interpreti più adatti a questo tipo di gioco (Marchisio e Verratti), sembra quasi impossibile una convocazione di Andrea Pirlo, che inoltre non potrà prendere parte al pre-ritiro previsto per il 18-21 maggio a Coverciano.

A questo punto potrebbero risalire le quotazioni di Daniele De Rossi per un’Italia tutta corsa e muscoli. Il centrocampista giallorosso sta disputando un finale di stagione in crescendo e ha dimostrato di essere in forma fisicamente. Lui al pre-ritiro ci sarà e potrà convincere Conte ad inserirlo nella lista dei 23.

Euro 2016, l’Italia che verrà – tra sentimentalismi e rivolte popolari: cosa fare con Totti e Balotelli?

Alfredo Falcone - LaPresse
Alfredo Falcone – LaPresse

Come se non bastassero i problemi del centrocampo, Conte dovrà fare i conti anche con un attacco che piange. Eder, Immobile, Zaza e Pellè non stanno rendendo come si aspettava il ct e a poche settimane dall’inizio di Euro 2016 la scelta degli attaccanti può diventare un problema.

Nel girone di ritorno è esploso il ‘Gallo’ Belotti che potrebbe quindi avere una chance, così come Pavoletti che da quando è rientrato dall’infortunio a ripreso a segnare. E poi c’è Totti. A Roma è già partita una ‘campagna elettorale’ per convincere Conte a portarlo in Francia. Le statistiche sono dalla parte del capitano che nelle ultime uscite con la Roma ha segnato 4 goal dimostrando di essere utile per spaccare le partite. Il tecnico leccese ci penserà ma appare difficile una sua convocazione.

Difficile se non impossibile anche la convocazione di Mario Balotelli che è tornato a giocare con regolarità ma non ha dimostrato di poter esser utile per la Nazionale. Il goal gli manca ormai da troppo tempo e portarlo in Francia sarebbe più una scommessa che una certezza.

Euro 2016, l’Italia che verrà – Il borsino dei convocati di Conte

Portieri: Buffon, Sirigu e uno tra Marchetti e Padelli

DifensoriBonucci, Barzagli, Chiellini, Darmian, De Sciglio ed uno tra Acerbi, Rugani ed Astori ed uno tra Antonelli e Pasqual.

Centrocampisti: Parolo, Candreva, Florenzi, Verratti, Giaccherini e due da scegliere tra De Rossi, Bonaventura, Thiago Motta e Montolivo.

Attaccanti: Pellè, Eder, El Shaarawy, Zaza e due posti liberi tra Insigne, Bernardeschi, Totti, Balotelli e Belotti.

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