La Ferrero mette le facce di Gundogan e Boateng sulle barrette: numerosi gli attacchi razzisti!

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La Ferrero in vista dell’Europeo ha voluto mettere sulle proprie barrette Kinder alcuni volti dei giocatori della Germania e subito si sono partiti gli attacchi razzisti

La Ferrero in vista dell’Europeo ha pensato di bene di attirare una fetta più larga di mercato in Germania mettendo sulle barrette Kinder le facce di alcuni giocatori  da piccoli della Nazionale tedesca, vincitrice degli ultimi Mondiali nel 2014. Sui famosi dolcini al cioccolato ecco comparire allora il sorriso del riccioluto Jerome Boateng o quello accennato di Ilkay Gündogan, che suo malgrado in Francia non andrà per colpa di un infortunio, così come del resto non andò in Brasile.

A qualcuno però, visto che nelle foto sono mostrate tutte le razze e origini, non sono piaciute: “È uno scherzo?”, si sono chiesti sulla pagina Facebook Bodensee di Pegida, movimento xenofobo di ultradestra. Prontamente però la pagina è stata oscurata. Pegida, infatti, è l’acronimo di Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes, ovvero europei patriottici contro l’islamizzazione dell’occidente.

“Non ci si ferma davanti a niente. Bisogna davvero comprarle così?”, è stato il commento apparso accanto alla foto delle barrette Kinder e subito i followers hanno commentato a ruota: “Vogliono piazzarci la m… come una roba normale”, arrivando persino a chiedersi: “Sono le foto dei futuri terroristi?”.

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