Manca solo l’ufficialità ma l’arrivo di Gonzalo Higuain alla Juventus sembra davvero imminente. Parliamo di un centravanti di caratura mondiale, che dovrebbe mettere tutti d’accordo. Il condizionale è però dovuto ad una situazione concreta, che ha a che fare con l’insoddisfazione palesata da una parte del tifo bianconera, seppure esigua, alla notizia del più che possibile acquisto del ‘Pipita’. Una follia assoluta, incomprensibile, figlia di ragioni che hanno davvero poca sostanza, di un eccesso di zelo poco opportuno.
Prima di ergersi ad esperti del caso, bisogna partire da un concetto ben preciso ed inconfutabile: Higuain è uno dei tre centravanti più forti del mondo, insieme a Lewandowski e Suarez. Chiaro, anche questa è un’opinione e, come tale, può riscontrare favori o meno. Tuttavia i numeri rappresentano un conforto indiscutibile in certe discussioni ed i goal segnati in carriera dall’argentino non lasciano adito ad obiezioni di alcun tipo. Eppure c’è chi si lamenta della spesa che la Juventus sta per effettuare, versando 94,7 milioni nelle casse del Napoli. Una cifra ritenuta, da qualcuno, oltremodo eccessiva per un calciatore trentenne. Verità solo parziale.
Andiamo a fare un paio di precisazioni doverose. Higuain non ha trent’anni, bensì ventinove. Anzi, a dirla tutta, l’età del calciatore in questione è attualmente pari a ventotto primavere, essendo egli nato il 10 dicembre del 1987. Spostiamoci alla questione economica: il cartellino, per la precisione, costerà in realtà 90 milioni ed anche se un risparmio di 4,7 milioni può apparire banale, esso contribuirà al pagamento di una parte di stipendio del giocatore. Mica poco, alla luce dell’importanza vitale che hanno oggi i bilanci nella gestione di una squadra.
Andiamo quindi a discorsi più pratici. La Juventus punta chiaramente alla conquista della Champions League ed anche se l’eventuale arrivo di Higuain non fornirebbe garanzie assolute di vittoria, è chiaro che il potenziale offensivo della formazione di Allegri si innalzerebbe comunque. Come detto, di giocatori come lui ce ne sono pochi e non si vede dunque un motivo ragionevole per potersi lamentare del suo arrivo. Essere insoddisfatti di questo potenziale affare è una follia vera e propria. A meno che gli insoddisfatti del caso non abbiano rimpianti per gli anni bui in cui, per rinforzare l’attacco, si prendevano giocatori del calibro di Paolucci. Riflettete, se potete…
