Pisa, spunta un’altra tegola: deferito insieme a tre dirigenti su segnalazione della COVISOC!

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Come se non bastasse l’intricata vicenda legata al futuro della proprietà, e gli ultimi risultati negativi in campionato, il Pisa si trova a dover fare i conti anche con un deferimento dalle conseguenze molto gravi. Come si apprende dal sito ufficiale della Figc, in seguito alla segnalazione della CO.VI.SO.C., il Procuratore federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Pisa e tre dirigenti. Si tratta di Fabio Petroni, presidente del C.d.A. e legale rappresentante pro-tempore della società, Giancarlo Freggia, vice presidente del C.d.A. e legale rappresentante pro-tempore e Vincenzo Taverniti, consigliere delegato e legale rappresentante pro-tempore.

I tre dirigenti sono stati deferiti “ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Serie B 2016/2017, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver depositato, entro il 30 giugno 2016, la garanzia a prima richiesta dell’importo di euro 800.000,00 e comunque per non aver documentato alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, entro lo stesso termine, l’avvenuto deposito della garanzia a prima richiesta dell’importo di euro 800.000,00 sopra indicata”. Il Pisa è stato deferito a titolo di responsabilità diretta e a titolo di responsabilità propria.

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