Tragedia Chapecoense, continua il dolore: gamba amputata per il portiere Follmann

CalcioWeb

Tragedia Chapecoense – Dei pochi superstiti della squadra brasiliana, Neto è in condizioni gravi, mentre al Follmann è stata amputata una gamba

TRAGEDIA CHAPECOENSE – Non arrivano buone notizie dalla Colombia per ciò che riguarda le condizioni dei pochi superstiti della squadra brasiliana Chapecoense, coinvolta nell’incidente aereo di ieri mattina. 71 le vittime accertate, mentre tra i miracolati c’è Erwin Tumiri, venticinquenne assistente di volo di origine boliviana dichiarato ufficialmente fuori pericolo.

“Mi sono salvato perché ho seguito il protocollo di emergenza – le parole di Tumiri all’emittente radiofonica colombiana ‘Caracol’ – mi sono sistemato una valigia tra le gambe e poi mi sono messo in posizione fetale”.

TRAGEDIA CHAPECOENSE – Gli altri cinque sopravvissuti sono Ximena Suarez, una hostess, il giornalista Rafael Henzel e infine tre giocatori della Chapecoense: il portiere Jackson Follmann e i difensori Alan Ruschel e Neto. Le condizioni di quest’ultimo, però, ritrovato nella fusoliera dell’aereo, sono gravi anche se per il momento stabili.

Per quanto riguarda Follmann, “i medici sono stati costretti ad amputargli la gamba destra”, ha detto in conferenza stampa il consigliere della Chapecoense Gelson Dalla Costa. Ruschel, invece, ha riportato la frattura della 10ª vertebra e una lesione spinale e rischia di rimanere paralizzato.

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