L’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta, è davvero un fiume in piena. Il dirigente bianconero ha parlato alla Gazzetta dello sport alla vigilia della Supercoppa italiana contro il Milan, svelando diversi particolari delle trattative attualmente in atto per il mercato di gennaio e non solo. “Quattro-cinque anni fa non potevamo assolutamente permetterci spese per giocatori come Higuain e Pjanic: adesso sì – ha dichiarato Marotta – La potenza di fuoco è aumentata rispetto al recente passato, grazie all’ottimo lavoro svolto dal presidente Andrea Agnelli si possono fare investimenti importanti per l’area sportiva”.
Sul possibile assalto a James Rodriguez, Marotta spiega: “Dipende da come sarà il nostro mercato. Gli equilibri finanziari vanno rispettati ma la Juve vuole collocarsi fra i migliori club al mondo. È e sarà sempre questo il nostro ambizioso obiettivo“. Per Caldara dell’Atalanta è invece fatta: “Siamo a buon punto, potremo ufficializzarlo a gennaio ma il trasferimento è per il 2018“. Il colpo per il mercato di gennaio dovrebbe invece essere Witsel: “Va a scadenza a giugno e avrebbe 5 mesi di gioco fino ad allora. Quindi la valutazione è un milione al mese o poco più”.
Ma non è finita, come detto Marotta è un fiume in piena, e parla anche di Dahoud e Draxler: “Sul primo posso dire che ci sono tanti giocatori su cui abbiamo puntato l’attenzione. Sul secondo è impossibile che venga alla Juve perché poi ci diede molto fastidio il suo rifiuto. E se la rifiuti una volta, la Juve si mette a guardare altrove. N’zonzi? C’è un buon rapporto col Siviglia, certi sondaggi giustamente si fanno“. Infine su Donnarumma: “Milan terrorizzato dal fatto che potremmo portarglielo via? No, se parliamo di essere intuitivi, abili e attenti coi giovani è una cosa, ma non vogliamo creare problematiche a nessuno…“.
