Milan, Montella in conferenza non vuole alibi per i suoi: “Non abbiamo meno responsabilità”

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CONFERENZA STAMPA MONTELLA – Dopo il pareggio casalingo di sabato scorso in campionato contro l’Atalanta, il Milan per il momento ha messo da parte il sogno del piazzamento in Champions per concentrarsi solo sulla sfida di domani a Doha, che varrà la conquista della Supercoppa italiana. Di fronte ci sarà la Juventus pigliatutto, che non ha alcuna intenzione di concedere il minimo vantaggio ai rossoneri. Intanto il tecnico Vincenzo Montella ha parlato nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia, chiarendo che per i suoi non ci sarà nessun alibi legato alla partenza posticipata per il Qatar: “Allegri dice che siamo deresponsabilizzati dopo il ritardo aereo? Dobbiamo spiegare che se si è deciso di partire un determinato giorno un motivo ci sarà. Domani la squadra sarà meno stanca di oggi ma certamente non avrà meno responsabilità dopo l’accaduto. Partire il 20 rappresentava l’opzione più giusta ma non cerchiamo alibi, la cosa non

LaPresse/ Fabio Ferrari
LaPresse/ Fabio Ferrari

è dipesa da nessuno, va però detto che era stato organizzato un qualcosa di diverso”. E sul modo in cui affronterà gli avversari di domani aggiunge: Sappiamo che la Juve è molto forte, è una squadra costruita per vincere tutto. Noi proveremo a fare la nostra partita, metteremo tutte le energie che abbiamo. Dobbiamo avere quell’entusiasmo che il Milan ha fatto vedere fin quiNon c’è una strategia, noi vogliamo fare la nostra partita, poi ovviamente dipenderà da come andranno le cose. A volte si può anche partire più bassi, dipende dall’avversario, l’importante è fare bene”. Infine Montella si sofferma sull’ultimo match giocato con i bianconeri, che ha visto il Milan uscire da San Siro con i tre punti: “Rispetto ad allora il livello delle due squadre è cresciuto e quindi credo che anche il livello della partita sarà più elevato. Noi con tanti italiani? Ne abbiamo molti, magari domani ne giocheranno più di sette. Paletta? Ha il passaporto italiano. Se non è italiano lui…”.

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