Anche in casa Fiorentina il prossimo mercato di gennaio potrebbe essere ancora contaminato dall’assalto dei club cinesi per i suoi gioielli. Uno in particolare, il bomber Nikola Kalinic, potrebbe cedere alle nuove avance del Tianjin Quanjian, club allenato da Cannavaro. A fare il punto su questa pista di calciomercato è il quotidiano ‘La Nazione’: la trattativa con il club cinese per il momento si è congelata, ma da oggi si attendono novità. La società asiatica infatti non ha mollato la presa, e a breve tornerà a mettersi in contatto con il manager dell’attaccante per formulare una proposta d’ingaggio più cospicua. Per poi bussare alla porta della Fiorentina, e se dovesse farlo con un assegno di 50 milioni, le possibilità di stoppare l’affare come è accaduto a dicembre si ridurranno al lumicino.
Anche per questo la società viola ha deciso di stabilire un tempo massimo entro il quale valutare l’eventuale nuovo assalto a Kalinic. Il motivo principale sta nel fatto che la Fiorentina non vuole correre il rischio di arrivare agli ultimi giorni di mercato e doversi trovare nel dilemma di rinunciare o meno a una offerta così importante, correndo il rischio di non avere il tempo sufficiente per valutare e cercare alternative. Così, se la metà di gennaio sarà il tempo limite per trattare Kalinic, ecco che dalla Cina arrivano notizie di un imminente viaggio in Italia di emissari vicini al club cinese, che farà di tutto per strappare il sì ai viola e all’attaccante croato. Se dovesse concretizzarsi la sua cessione alla squadra allenata da Cannavaro, ecco che la Fiorentina si fionderebbe su Simone Zaza, che non ha trovato molto spazio nella sua avventura inglese tra le fila del West Ham. Staremo a vedere.
