Inter, buona la prima per Gagliardini: con buona pace di chi ha gridato allo scandalo per i soldi spesi

CalcioWeb

In questi ultimi giorni non sono mancate le polemiche nei confronti dell’Inter per l’acquisto di Roberto Gagliardini dall’Atalanta. Nell’occhio del ciclone è finita la cifra spesa dal club nerazzurro per assicurarsi le prestazioni del giovane centrocampista: 2 milioni di euro subito per il prestito fino al 2018, quando verrà esercitato l’obbligo di riscatto, che farà lievitare la spesa fino a quasi 28 milioni tra i vari bonus compresi nell’accordo. Ma questa sera il giocatore, buttato già nella mischia dal tecnico Stefano Pioli per la sfida contro il Chievo, ha fatto subito vedere di che pasta è fatto. Confermando tutte le ottime qualità mostrate con gli orobici: buona visone di gioco, grande bravura nelle due fasi e un ottimo piede.

Insomma, questo ragazzo ha tutto per diventare uno dei migliori centrocampisti italiani da qui a pochi anni, per la gioia della Nazionale di Ventura. A questo punto non si può che dare ragione al ds Ausilio, che prima della partita ha confermato in blocco l’attuale centrocampo dell’Inter, sul quale non verrà fatto nessun altro intervento in entrata. In conclusione una domanda sorge spontanea: per quale motivo abbiamo assistito a tutte queste polemiche per l’acquisto di un giovane italiano a certe cifre, quando in passato alcuni stranieri sono stati pagati anche di più senza aver poi dimostrato il loro valore? E’ vero, Gagliardini aveva sulle spalle solo 15 presenze in Serie A prima del match di questa sera ma, se continuerà ad offrire questo rendimento, la cifra spesa per lui non è affatto uno scandalo.

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