Pescara-Sassuolo, la partita che non andava giocata: neve e terremoto meritavano rispetto

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Pescara-Sassuolo – Hotel Rigopiano? Siamo tutti rimasti molto colpiti da quello che è accaduto. E’ bello ovviamente che ci siano dei sopravvissuti, ma noi siamo vicini alle famiglie delle vittime. Siamo stati in quell’hotel non più di due mesi fa per fare una seduta atletica. Non so se abbia senso giocare”. Questo il parere rivelato in conferenza stampa dal tecnico del Pescara Massimo Oddo. Pescara-Sassuolo non si sarebbe dovuta giocare.

Ancora si cercano dispersi tra le macerie, ancora c’è bisogno d’aiuto in diverse zone del pescarese, le chiamate alle forze dell’ordine non si placano. Al di là del moralismo legato al giocare una gara di calcio in queste condizioni, c’è da valutare un aspetto più pratico. Oggi allo stadio saranno impegnati un centinaio di uomini tra sanitari e forze dell’ordine, che sarebbero potuti essere destinati laddove c’è maggior bisogno. La rabbia tra le famiglie dei dispersi è comprensibile: “100 persone per una gara di calcio, e noi non troviamo i nostri cari”. Insomma, un rinvio non sarebbe stato assurdo in queste condizioni.

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