Pioggia di critiche su Witsel per la scelta di andare in Cina: il belga sbotta!

CalcioWeb

Axel Witsel sta ricevendo molte critiche per la decisione di trasferirsi in Cina. Il belga però ha risposto a tono: “me ne frego delle critiche”

La telenovela legata al futuro di Axel Witsel è ormai terminata da qualche giorno. Il Tianjin ha soffiato il giocatore alla Juventus offrendo allo Zenit 21 milioni di euro e al belga un contratto da 14 milioni di euro a stagione. Molti però hanno criticato l’ex Benfica per la scelta fatta, accusandolo di essersi trasferito in Asia solo per questioni economiche.

La risposta di Witsel però non si è fatta attendere: “Non è la prima volta che ricevo forti critiche, su di me dissero le stesse cose quando andai allo Zenit. Lì ho dimostrato di saper giocare a grandi livelli con regolarità. Ognuno può scrivere ciò che vuole. Ma io me ne frego, ho la pelle durissima e sono abituato a stare al centro dell’attenzione. Mi spiace per mia madre e per mia sorella, a soffrire per tutto ciò sono solo loro. Il trasferimento in Cina è il risultato di tanti fattori: sarà una nuova esperienza di vita per me, diventerò più saggio. I miei figli potranno dire di aver vissuto in Paesi come Cina e in Russia. Sono un pianificatore, a 22 anni pensavo già al futuro della mia famiglia. Sogno di diventare il direttore generale di una compagnia aerea(dal 2014 Witsel è il co-proprietario della LindSky, ndr), ho tutto il tempo per imparare i segreti di questo mestiere. Sono circondato solo da brave persone, il resto non mi interessa“.

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