Roma, Baldissoni sulla stessa linea di Spalletti, dal mercato alla mentalità vincente

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La sconfitta patita il 17 dicembre nello scontro diretto per lo scudetto contro la Juventus, ha fatto davvero bene alla Roma. Da quel momento i giallorossi hanno infilato una serie di quattro vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia, e il match casalingo di questa sera contro il Cagliari sembra essere l’occasione per allungare ancora la striscia positiva. Intanto, prima dell’inizio della partita, il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Premium Sport’. Il primo argomento della discussione non poteva che essere il mercato, e in particolare la situazione legata al possibile arrivo di Defrel in giallorosso: “Lo leggo anche io ma non è detto che sia vero. Non commentiamo mai le singole operazioni di mercato, è un argomento di attualità per voi e capisco le domande ma se c’è un’opportunità per migliorare la Roma e a gennaio non è facile, la coglieremo. Le altre si sono rafforzate? Allora la Roma è già forte. Se si deve aggiungere qualcuno deve essere forte e funzionale altrimenti non si farà”. E sulle parole di Spalletti, a proposito del profilo giusto per rinforzare la rosa, Baldissoni risponde: “Spalletti ha detto anche che la squadra può stare bene così e che li non ha chiesto nulla e se dovesse arrivare qualcuno deve essere in grado di rispondere quando viene chiamato in causa. Se ci sarà questa opportunità bene altrimenti rimaniamo così”.

Poi si passa alle parole di Sabatini, che ha parlato di ‘centri di potere’: “Ho letto anche che ha detto centri di pensiero ma di pensiero credo che ce ne siano molti di più. In realtà c’è la Roma, è una sola soltanto ed è solo uno il pensiero che la guida, vincere e fare bene ma per migliorarsi servono i titoli, questa deve essere la nostra ossessione, abbiamo l’obbligo di provare a vincere”. Infine Baldissoni si sofferma sulla Juventus, l’avversaria da battere per raggiungere il tricolore: “E’ già difficile pensare alle nostre gare, figuriamoci pensare a quelle delle altre, dobbiamo vincere le nostre e limitarci a vedere i loro risultati. Fortunatamente non esistono squadre imbattibili, non solo in Italia, altrimenti inutile iniziare il campionato. Sappiamo che la Juve parte in vantaggio per quello che abbiamo visto negli ultimi anni ma noi non smetteremo di provarci, e sappiamo che lo faranno anche le altre, non è ancora chiuso niente ma tutto passa dalle nostre prestazioni e l’unica cosa che conta è vincere questa sera”. 

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