Massimo Ferrero si è presentato in zona mista dopo la gara tra la sua Sampdoria ed il Milan, fiero e soddisfatto di quanto visto in campo a Marassi. “È un anno che i nostri giocatori giocano insieme, il mister ha messo i tasselli giusti del puzzle al posto giusto. Un allenatore deve solo allenare, motivare e assemblare undici ragazzi e metterli in campo: se fa male la colpa è mia, non di Giampaolo. Zapata? Ho lavorato dieci giorni per prenderlo, ma ne è valsa la pena. De Laurentis me l’aveva offerto a giugno, perché voleva Schick, poi ho dovuto essere io a inseguirlo, ma ora, da uno a dieci, sono contento dodici di averlo preso. Stadio? Ci sarà a breve un incontro, vedremo. Per quanto riguarda gli obiettivi, invece, non posso dire niente perché il calcio è imprevedibile”. Dunque un’ottima Sampdoria ed anche tanti progetti in vista per il futuro, Ferrero si coccola il suo gioiello.
Ferrero show in zona mista dopo la vittoria sul Milan: lo stadio, Zapata ed il suo Giampaolo
