Cagliari, Diego Lopez si presenta: “la formazione? Ecco cosa dico…”

CalcioWeb

“Nessun timore, la prendo come una responsabilità, allo stesso tempo bella. Per me non è una squadra qualsiasi, ma importante da tutti i punti di vista”. Esordisce così in conferenza stampa Diego Lopez, neo allenatore del Cagliari di Giulini dopo l’esonero del suo predecessore Rastelli. “Domenica quando ho ricevuto la chiamata ho pensato subito di andare a Cagliari. Non nascondo che quando allenavo altre squadre ho sempre pensato al Cagliari. Non appena ho ricevuto la chiamata sono venuto di corsa qui. La squadra? Un conto è vederla in tv, un altro vederla in allenamento. Che ambiente ho trovato? La sensazione mia è che ho visto un grande allenamento, ma devo dire che tutto ciò va mantenuto. Durante i cambi in panchina ci sono dei cambiamenti molto importanti negli allenamenti”.

Uno dei compiti del neo allenatore è quello di ridare morale ad una squadra un po’ giù di corda: “La squadra arriva da un momento negativo? Oggi ne ho parlato con i ragazzi, bisogna guardare quello che si è fatto e capire che bisogna dare tutto, anche qualcosa in più. Sono delle partite da vincere. Per me è un orgoglio essere qui e voglio trasmettere tutta la mia esperienza, anche le cose negative, perché servono da lezione per imparare. Ho fatto esperienze e si migliora non solo sull’aspetto professionale ma anche su quello umano. Sono contento del percorso fatto fin qui da allenatore. Sono partito da questo club, allenando gli allievi. Sono passato poi in Primavera e successivamente in prima squadra prendendo una squadra in una situazione drammatica. Questa volta la situazione è complessa ma non tanto quanto gli anni scorsi. Abbiamo fatto una bella stagione due anni fa arrivando undicesimi, poi a Bologna è stata costruita una grande squadra facendo un ottimo campionato. Infine a Palermo non è andata come speravo. Cosa dico ai tifosi? In momenti come questi la squadra ha bisogno di sostegno ma deve essere la squadra con la grinta e cattiveria a farli tornare allo stadio. Voglio una squadra che lotta su ogni pallone, che non molli mai. Lo stadio? Ho sempre seguito altrove il Cagliari. Ho visto una crescita come squadra e società. Parlando con gente di Palermo, parlavano della crescita del Cagliari. Queste sono cose belle. Credo che anche il Conti Day abbia dato l’imput alla crescita dalla squadra”.

LaPresse/Alessandro Tocco

Infine Lopez ha parlato della sua idea in merito alla formazione, glissando totalmente: Come giocherà il Cagliari all’Olimpico? Credo che sia una domanda da fare il sabato. La risposta ve la darò sabato. Dobbiamo essere una squadra compatta. Dobbiamo riportare i tifosi allo stadio, farlo anche per loro che fanno tanti sacrifici per venire allo stadio. I ragazzi devono capire chi fa gli abbonamenti e chi fa tanta strada per venire a vederci. Dobbiamo rispettare la maglia e dare tutto in ogni partita. Dobbiamo essere agguerriti ovunque, andare anche fuori casa a conquistare i tre punti, preparandoci bene in settimana. Questo è quello che voglio trasmettere alla squadra”.

Condividi