Diritti Tv Serie A, ecco come cambia la ripartizione: tutti i dettagli

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DIRITTI TV, NUOVI CRITERI PER LA RIPARTIZIONE IN SERIE A – Nuovi criteri per la ripartizione dei Diritti Tv in Serie A, secondo quanto riporta ‘Calcio e Finanza’ la quota da distribuire in parti uguali tra tutte le società aumenta dal 40 al 50%, lo ha sottolineato il ministro dello Sport, Luca Lotti, in occasione del convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria. “La legge Melandri aveva stabilito che il 40% della distribuzione dei diritti televisivi era in parti uguali, ora la percentuale è elevata al 50%”, ha affermato. Per l’altro 50% “i criteri, prima considerati non misurabili, oggi hanno dei parametri fissi: quello dei punti in classifica e dei campionati degli ultimi cinque anni. Credo che anche le società più piccole – ha detto Lotti – saranno contente di apprezzare una redistribuzione in termini più meritocratici” e allo stesso tempo “c’è una fetta della percentuale di ripartizione in parti uguali che aumenta”.

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