“E’ un buon momento. Sappiamo che il campionato e’ talmente lungo, fatto di alti e bassi, ma siamo in alto e ci godiamo questo momento con una certa consapevolezza di quello che siamo, senza fare voli pindarici”. Marco Giampaolo tiene i piedi ben saldi per terra nonostante il 5-0 con cui la Sampdoria ha travolto il Crotone, piazzandosi al quinto posto. Per i blucerchiati e’ stato il quarto successo consecutivo in altrettante gare casalinghe, come nello scudetto 90/91: “Non scomodiamo la storia – ribatte il tecnico doriano ai microfoni di Sky Sport -. Quello e’ stato qualcosa di straordinario, questa Samp non ha obiettivi numerici, la Samp deve migliorarsi sempre, dove arriveremo non lo so ma deve superare se stessa, cercare di far sempre meglio. Gli imprevisti sono dietro l’angolo, martedi’ (a Milano con l’Inter, ndr) si ricomincia di nuovo e daccapo”. In grande evidenza Praet e Linetty assieme a Torreira: “I centrocampisti bravi sono quelli che sanno fare entrambe le fasi, che sanno giocare e sono a disposizione del lavoro collettivo, perche’ danno valore aggiunto. E’ il ruolo che piu’ mi piace. Praet merito mio? No, e’ merito della qualita’ del calciatore: in quel ruolo ritengo possa essere d’altissimo livello, una mezz’ala di livello europeo, pare sia convinto di farlo”. L’Inter sara’ nella mente di Giampaolo solo da domani: “Devo anch’io prendermi i momenti di riposo altrimenti arrivo sfinito prima della gara”, conclude. (ITALPRESS).
Sampdoria, Giampaolo detta la linea per il futuro: “piedi per terra”
