Mihajlovic ripercorre la sua esperienza alla Sampdoria da calciatore e allenatore: parole al miele per i colori blucerchiati

CalcioWeb

In occasione del suo 49° compleanno, Sinisa Mihajlovic ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di ‘Samp Tv’. Il tecnico serbo ha ripercorso la sua esperienza nel club blucerchiato prima da giocatore e poi da allenatore: “La Samp per me ha sempre rappresentato una tappa importante nella mia carriera di giocatore e di allenatore perchè sono stato qua 4 anni bellissimi. Mi sono rilanciato in questo ambiente, perfetto per fare calcio, dopo un momento di difficoltà alla Roma”.

Sull’esperienza in panchina:  “Sono arrivato come allenatore anche per pagare un debito come ho detto tante volte, la Samp era in un momento difficile. Ci siamo salvati con tante giornate di anticipo, poi l’anno dopo abbiamo fatto molto bene. Per me rappresenta la mia casa”.

Su Boskov: “Dovevo arrivare alla Samp a 19 anni, ma per noi in ex Jugoslavia c’era una norma che vietava di lasciare il paese prima di 28 anni. Boskov era l’allenatore della Samp e mi voleva portare. Per me è stato un padre calcistico. E’ stato il mio allenatore alla Roma, poi alla Samp ed in nazionale”.

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