Dopo Vicenza e Modena, anche l’Arezzo sta per fallire: da lunedì scatta la messa in mora

CalcioWeb

Dopo i fallimenti di Modena e Vicenza, un altro club storico rischia di scomparire: l’Arezzo si appresta a salutare i campionati professionistici. Il motivo di questo tracollo i molti debiti lasciati dalla gestione Ferretti: circa 2 milioni di buco e stipendi non pagati che hanno già portato a 3 punti di penalizzazione e altri 8 ne arriveranno nei prossimi giorni. Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, i giocatori hanno deciso di mettere in mora il club. Neanche il passaggio di proprietà a Marco Matteoni non è servito a salvare la società con molte promesse che non sono state mantenute: “Mi assumo tutte le colpe – ha dichiarato a ‘La Nazione’ –  ma ci ho messo soldi e cuore. Non riesco ad andare avanti da solo come ho sempre detto. Non prendetevela col passato ma con me. La voragine era ed è troppo ampia per farvi fronte da soli”.

Duro sfogo del tecnico Pavanel“Matteoni ci ha preso tutti in giro, vergognoso aver giocato con la nostra passione e la nostra voglia. Fino a poche ore prima del presunto pagamento degli stipendi mandava sms rassicuranti, poi sappiamo tutti cosa è successo. E’ inaccettabile che certi personaggi girino intorno al calcio. Poi ha spronato l’imprenditoria e le istituzioni cittadine a trovare una soluzione per poter finire la stagione. Se la squadra deciderà di scendere in campo bene, altrimenti rispetterò le scelte dei ragazzi”. Ora per l’Arezzo si avvicina il terzo fallimento dopo quelli del 1993 e del 2010.

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