Italia, Di Biagio e Buffon in conferenza stampa: il Ct parla di Balotelli, il portiere del futuro

CalcioWeb

Inizia un nuovo ciclo in casa Italia con in panchina il Ct Gigi Di Biagio che si giocherà la conferma nelle prossime due partite amichevoli. Vigilia contro l’Argentina, in conferenza Buffon e proprio l’allenatore. Ecco le parole da parte dell’estremo difensore: “Ho 40 anni ma sono pur sempre il portiere della Juventus. Ognuno si è fatto una propria idea e sa qual è la verità. Ma per quanto mi riguarda, chiarendo in primis che non si tratta di una passerella, che non mi interessa, credo di essere stato sempre aggregante, positivo, altruista e di aver rinunciato anche a piccoli record personali. Non so se la mia ultima partita sarà con la maglia della nazionale o con quella della Juventus, ma di sicuro sarà qualcosa di sobrio e poco sensazionale. Sono entrato nel calcio in vespa e di sicuro non ne uscirò in macchina, anche perchè ho solo quella aziendale. Futuro? Non ci penso, ma spero di poter dialogare con la stampa in maniera più serena. In tutto l’arco della mia carriera non ho mai dato nessuna formazione ad un giornalista, sono stato sempre leale, forse perchè non mi sono mai piegato a certe dinamiche. Dovessi ricoprire un altro incarico, questo tipo di rapporto andrebbe modificato”. 

Di Biagio stage nazionale
LaPresse/Alfredo Falcone

Ecco le parole di Di Biagio: “Critiche? Le leggiamo, perché è il nostro lavoro, ma poi andiamo avanti. Dobbiamo cercare delle nuove sfide, abbiamo l’obbligo di guardare avanti, senza fare ciò non è possibile ricostruire. Per ora emozione non ne ho, magari mi verrà domani. Ma ho troppo da fare e non mi rendo conto, i ragazzi sono sereni, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. Speriamo in una ripartenza veloce, nella conferenza di Coverciano abbiamo evidenziato il dovere di ritrovare l’entusiasmo giusto, di cancellare quello che è successo qualche tempo fa. Queste gare possono rappresentare un mini-Mondiale. Sarà 4-3-3, poi forse cambierà. È un match proibitivo, ma dobbiamo provarci senza avere paura di ciò che abbiamo davanti. Balotelli? E’ un buonissimo giocatore, ma poi ci sono delle scelte da fare. Raiola? Lo conosco da 25 anni, ma è irrilevante quello che ha detto”. 

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