Anzaldi (Pd): “rilanciare proposta Pancalli per recupero stadio Flaminio”

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“Domani l’associazione Retake chiamerà a raccolta i cittadini per rilanciare l’attenzione sul degrado in cui versa lo stadio Flaminio e un’intera area della nostra città. Si tratta di un patrimonio storico e culturale inestimabile abbandonato  all’incuria. Eppure, in questi anni, sono state avanzate diverse proposte. A partire da quella del presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli che, da assessore allo Sport del Comune di Roma, aveva lavorato per costruire, insieme alla Federcalcio, un progetto di rilancio dell’impianto”. E’ quanto scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

”Il Flaminio sarebbe dovuto diventare lo stadio del settore giovanile calcistico nazionale, riportandolo così al centro dell’attenzione nazionale -prosegue- Quel progetto, purtroppo, è rimasto fermo, ma può essere ripreso e rilanciato con forza prima che sia troppo tardi e i costi di riqualificazione diventino ancora più insostenibili. Oggi che la Federcalcio è commissariata e guidata da chi ha le redini dello sport del nostro Paese è possibile intervenire”.

“Il Flaminio -prosegue Anzaldi- è un impianto inutilizzato dal 2011. La Figc, secondo la delibera portata in Giunta da Pancalli, si sarebbe dovuta occupare della manutenzione ordinaria e straordinaria, svolgere le attività agonistiche delle nazionali di calcio giovanili, corsi di formazione per dirigenti sportivi e iniziative di vario genere. Sarebbe potuto essere l’inizio di un percorso virtuoso di valorizzazione e di recupero di un impianto sportivo tra i più importanti della città con un risparmio di 800mila euro l’anno per le casse comunali”.

”Finora, però, l’amministrazione comunale si è occupata solo di fare annunci e promesse. Con il passare del tempo la riqualificazione della struttura sarà sempre più difficile e costosa, a causa del peggioramento delle condizioni strutturali. Cosa altro dobbiamo aspettare?”, conclude.

(AdnKronos)

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