Nuova bufera sul campionato di Serie A e Serie B, non sono da escludere nuovi clamorosi ribaltoni. In particolar modo nel mirino è finita la gara valida per i playoff del campionato cadetto tra Frosinone e Palermo che ha visto il successo della squadra di Longo per 2-0 ma i rosonero non ci stanno e per alcuni episodi che si sono verificati durante il match: palloni lanciati in campo in modo antisportivo dai calciatori del Frosinone, un rigore non dato, poi assegnato, infine tolto, e l’invasione dei tifosi prima del triplice fischio. Il Palermo ha annunciato il ricorso: “Abbiamo incaricato i nostri legali di fare ricorso e di supportarlo con tutte le prove”, ha affermato il patron Maurizio Zamparini.
Sull’episodio del rigore: “Credo l’arbitro abbia cambiato la decisione sul rigore perché assediato e intimidito da tutta la squadra avversaria a tal punto da non sanzionare con un cartellino rosso chi ha dato una testata davanti a lui a Nestorovski“, dice Zamparini. Il presidente del Palermo Giammarva ha detto: “Abbiamo preparato la riserva contro l’omologa del risultato, sicuramente presenteremo ricorso”. Le proteste del Palermo sembrano giustificate ma più che per il rigore per gli altri due episodi, il lancio di palloni in campo (nel Regolamento FIGC, all’articolo 17, esiste un comma che sanziona questo tipo di condotta) e per l’invasione dei tifosi a fine partite e che hanno obbligato ad interrompere la partita con anticipo. Intercettato ai microfoni de Il Giornale di Sicilia Zamparini ha parlato anche della situazione del Parma: “speravo di chiudere con il Palermo in Serie A ma da oggi non ci sarò più. C’è chi è disposto a prendere il Palermo in Serie B anche a zero lire. Esiste ancora una possibilità: che il Parma venga penalizzato, com’è giusto che sia. Vanno fatti accertamenti“, il riferimento è sull’ultima partita della stagione regolamentare Spezia-Parma ed i messaggi inviati dai calciatori della squadra di D’Aversa agli avversari. Adesso si attende il responso sul ricorso presentato dal Palermo, non sono da escludere clamorosi ribaltoni, i rosonero sperano ancore nella Serie A. Altri club in Serie B sono in attesa di conoscere il futuro, tra tutti Foggia, Cesena, Bari ed Ascoli, più tanti club del campionato di Serie B in grosse difficoltà economiche. Prende il via un’estate caldissima.
