Van Basten ‘punge’ la Juventus: “vince solo in Italia”, poi bordate anche alla Nazionale

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Marco Van Basten rimpiange il suo Milan e punzecchia la Juventus. L’ex calciatore rossonero ha rilasciato interessanti dichiarazioni alla ‘Gazzetta dello Sport’: “rispetto ai miei anni è cambiato proprio tanto e mi dispiace. Il mio Milan era italiano, Berlusconi, noi tre olandesi e un gruppo fortissimo. Ora il proprietario è cinese, non lo conosco neanche. E la squadra non è quella di trent’anni fa. Purtroppo il livello si è abbassato tantissimo e c’è il rischio di restare fuori dalle coppe. Mi fa male, come pensare che noi e l’Inter eravamo il Real e l’Atletico di oggi. Milano come Madrid? Sì, noi dominavamo e vincevamo la Champions, loro facevano belle cose in Coppa Uefa. Finito, metafora della crisi del calcio italiano. Altri hanno più soldi e più organizzazione, semplice. Dai miei tempi in Italia sono successe tante cose e non positive”.

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Tano Pecoraro/LaPresse

“La Nazionale italiana? Mi è sembrata proprio scarsa scarsa, come la mia Olanda. Solo che voi avete vinto 4 Mondiali, siete come Brasile e Germania, il calcio è una religione: fa più male a voi che a noi. Non so se ci sono giovani che cambieranno la situazione, ma ultimamente vedo che vi mancano quei 3-4 grandi che avete sempre avuto. Oggi c’è Buffon, sì, ma è un portiere. E se anche aveste un super difensore, vi servirebbero centrocampisti e attaccanti, quelli che danno qualità, fanno girare la squadra, segnano. Non ci sono più. Anche nell’Olanda, eh… Questa Juve è il mio Milan: organizzata, forte e in continua crescita, investe e resta ad alto livello. Però c’è una differenza non da poco: il Milan dominava l’Europa e il mondo e quel ruolo è del Real. La Juve fa parte dell’élite, ma vince solo in Italia”. 

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