Yonghong Li, l’uomo di affari cinese proprietario del Milan A.C. fino a pochi giorni fa è indagato dalla Procura per l’ipotesi di reato di false comunicazioni sociali nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e dal pm Paolo Storari, nel mirino l’operazione con la quale Li ha rilevato il Milan dalla Fininvest per 740 milioni di euro.