Mihajlovic alza la voce: “basta criticare il Toro”, poi parla di mercato e infortunati

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CalcioWeb

Conferenza Mihajlovic – Giornata di vigilia in casa Torino. Domani sera i granata affronteranno al ‘Franchi’ la Fiorentina. Nella consueta conferenza stampa di vigilia, Sinisa Mihajlovic ha voluto subito difendere la propria squadra dalle molte critiche ricevute. Ecco quanto riportato da ‘TuttomercatoWeb’:

“Vorrei dividere la conferenza stampa in tre parti, prima parlare io con un’analisi, poi le domande e infine un chiarimento. Ho letto in questi giorni tante cose brutte sul Torino, sui giornali. Sembra all’improvviso che qui, a livello di società e squadra, ci siano solo macerie. Non bisogna esagerare, non è così. E’ vero che siamo in flessione per i risultati, ma siamo in ripresa per le prestazioni. Comunque questa resterà una delle migliori stagioni con tre punti a partita, siamo a più quattro rispetto all’anno passato. E’ una squadra costruita per attaccare, per mentalità e qualità. Abbiamo delle caratteristiche positive e non dobbiamo avere paura di tornare indietro.

Mihajlovic (LaPresse/Federico Bernini)
Mihajlovic (LaPresse/Federico Bernini)

Continuiamo a lavorare fino all’ultima giornata per correggere difetti e dare una base solida. La squadra e la società sono un corpo unico, non ci sono divisioni. Sicuramente il Toro dev’essere ambizioso, tifosi grandi, la stampa ha diritto di giudicare, ma fare guerre personali non ha senso. Alla fine faremo i conti, saranno positivi anche senza Europa”.

Sulla voglia di Toro: “Ce l’ho ancora, sin dal primo momento. Al di là delle critiche vado per la mia strada, mi sveglio contento di essere qui, cercando di tirare fuori il massimo dai giocatori. Faccio questo lavoro con passione, al di là di quello che succede”.

Boyè potrebbe partire dall’inizio: “Potrebbe essere che ci sia lui dall’inizio, vediamo l’allenamento di oggi, ho due o tre dubbi, uno per reparto. Poi vediamo. Sicuramente quelli che giocheranno faranno di tutto per dare il massimo e portare a casa il risultato”.

Sul mercato: “Stiamo cercando diversi giocatori, c’è chi va in giro e guarda. Vediamo se riusciamo a prenderli”.

Castan (LaPresse/ Fabio Ferrari)
Castan (LaPresse/ Fabio Ferrari)

Mihajlovic fa poi un punto sugli infortunati: “Castan dovrebbe tornare in gruppo settimana prossima, Rossettini se tutto va bene lo porto in panchina, non ha i novanta minuti nelle gambe. Carlao sinceramente è andato l’altro ieri con i tifosi, uno gli ha dato una botta e gli ha fatto uscire un gomito. Non è niente di grave, non so quanto ci vuole. Sente ancora dolore, quindi non può contrastare. Gli altri due hanno quasi recuperato”.

Il tecnico serbo commenta poi l’esonero di Ranieri: “L’esonero di Ranieri è una vergogna. Devono giocare senza allenatore, non è possibile una cosa del genere. Anche gli inglesi si stanno italianizzando, non c’è riconoscenza. Mi dispiace dal punto di vista umano. Lo considero mio amico, è un grande allenatore, non se lo meritava. Dovevano fargli una statua”.

Infine Mihajlovic chiude la conferenza attaccando un giornalista: “Sono molto sereno, dobbiamo accettare le critiche dopo le sconfitte. Io lo faccio anche se arrivano da qualcuno che dimostra di capire poco di calcio. Non accetto le offese, perché non porgo l’altra guancia. C’è un noto giornalista che, sul sito del Toro, ha detto alcune cose che non gli fanno onore. Perché nessuno può dire che la squadra non si impegna e non suda. Nessuno può definire un giocatore mammolette, fantasmi, peggio di paracarri, uomini senza dignità. Voi lo sapete meglio di me che le parole sono importanti. La violenza non è solo quando si alzano le mani. Se c’è qualcuno che dice che non ho le palle vuol dire che non mi conosce. Io sono certo di averle. E quello che le ha scritte è meglio che me lo dica in viso, non dietro una tastiera facendo il bulletto“.

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