DIRITTI TV CHAMPIONS LEAGUE – L’asta italiana per la concessione dei diritti tv delle competizione Uefa del triennio 2018-2021 slitta ancora. Come riportato dall’agenzia ‘Radiocor’, la federcalcio europea ha aggiornato il calendario relativo alle prossime aste di assegnazione e ancora non compaiono i termini di procedura per i diritti italiani, che a questo punto potrebbero entrare nel vivo a metà maggio.
Dopo il colpo di Mediaset per il triennio 2015-2018 con l’esclusiva della Champions League e della Supercoppa Europea, c’è curiosità per quello che avverrà nel prossimo triennio. La Uefa potrebbe scelto di prendere tempo per far sì che gli scenari diventino più chiari, visto che al momento c’è ancora molta confusione.
Mediaset non pare intenzionata a ripetere la spesa folle fatta l’esclusiva della Champions, che potrebbe quindi tornare nelle mani di Sky, magari in partnership con la Rai cedendo le partite in chiaro alla tv di Stato.
DIRITTI TV CHAMPIONS LEAGUE – Secondo quanto riportato da ‘CalcioeFinanza’, però, anche Telecom è decisamente interessata alle partite di calcio. Flavio Cattaneo, l’ad dell’incumbent, ha spiegato, infatti, in commissione bilancio alla Camera che sta valutando la possibilità di raggiungere alcuni accordi per i diritti televisivi della Serie A e della Champions League.
Al momento sembrano due i partner con cui Telecom potrebbe allearsi: Discovery o Mediaset. Sorge solo un problema: il maggior azionista di Tim è Vivendi, pare difficile quindi trovare un accordo con la famiglia Berlusconi.