Palermo, parla Zamparini – Come se non bastasse la retrocessione in Serie B e le ultime vicende sul fronte societario, che hanno visto il mancato passaggio della società al gruppo anglo-americano capitanato da Paul Baccaglini, i guai in casa Palermo sembrano non finire mai. Stamane la Guardia di Finanza ha fatto ‘visita’ al Palermo calcio. Gli inquirenti contestano alla società rosanero ed a Zamparini diversi reati: si ipotizzano i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio. Perquisizioni anche nella casa del presidente Zamparini e negli uffici del Gruppo Zamparini.
Palermo, Zamparini si sente accerchiato dopo le ultime accuse: “Mi hanno detto che se non vendo…”
Palermo, parla Zamparini – Così è arrivata subito la risposta del patron rosanero, ai microfoni di ‘Live Sicilia’: “Sono esterrefatto. A Palermo ho lasciato 70 milioni del mio patrimonio, altro che falso in bilancio. Sono una persona onesta e specchiata. Non so a chi ho dato fastidio. Falso in bilancio? A Palermo ho lasciato settanta milioni del mio patrimonio, altro che appropriazione indebita. Il 30 giugno ho ricevuto una telefonata da Angelo Baiguera (executive manager del Palermo, ndr) che aveva incontrato alcune persone a Palermo. Era esterrefatto e mi disse: ‘Maurizio, mi hanno detto che se non
vendi a Baccaglini vengono in Friuli e ti arrestano’. Mi sono messo a ridere e oggi accade tutto questo. Trovo veramente strano l’intervento della Procura dopo quella telefonata. Di solito la Finanza esegue dei controlli e se ravvisa elementi di reato avverte la Procura, ma qui è avvenuto il contrario. Chi ha fatto un’istanza alla Procura di Palermo affinché la guardia di finanza accertasse reati che non esistono? La giustizia farà il suo corso ma – ha sottolineato Zamparini – io sono preoccupato. A Palermo hanno arrestato politici come Musotto e Mannino, che poi sono stati assolti. Io non sono un politico e non so a chi ho dato fastidio. Sono ore decisive per il mercato, come faremo? Chi vuole distruggere il Palermo? Mia moglie vuole trasferirsi all’estero e fa bene, ci penserò anche io. La città? Non mi sento abbandonato dai palermitani, la maggior parte di loro sanno che sono una brava persona”.