Numeri, dati e costi, soro ormai parte integrante del calcio. Per fare una valutazione complessiva dell’operato di un club o di un tecnico, l’aspetto economico assume quindi una parte assolutamente molto importante. Oggi abbiamo pensato di analizzare la favola dell’Atalanta, che adesso dopo una prima parte di stagione favolosa, si trova a lottare addirittura per la Champions League. Il 4° posto a -3 dal Napoli terzo, impone di pensare in grande. L’Europa League è infatti oramai un obiettivo più che realistico, ed il sogno si chiama dunque Champions. Ma quanto è costata questa favola alla società del presidente Percassi? Poco, anzi pochissimo rispetto alle squadre con le quali si sta misurando Gasperini nella lotta all’Europa.
Acquistare gli 11 calciatori titolari dell’Atalanta è costato al presidente meno della metà del cartellino del solo Joao Mario. Circa 1/6 del prezzo di Higuain, quanto due Bacca e chi più ne ha più ne metta. Scendiamo però nel dettaglio dei costi della rosa atalantina, spesa totale dell’11 17,8 milioni di euro.
L’11 dell’Atalanta ed i rispettivi costi
Berisha: in prestito dalla Lazio
Toloi: 3,5 milioni
Caldara: dal vivaio
Masiello: 3 milioni
Conti: dal vivaio
Freuler: 1,5 milioni
Kessiè: 300 mila euro
Spinazzola: prestito
Kurtic: 3,5 milioni
Petagna: 1 milione
Gomez: 5 milioni
La somma? 17,8 milioni, questo giusto per dare l’idea dell’impresa atalantina e del suo tecnico Gasperini.
